Il Prato perde l’imbattibilità sul campo del Lecce. Miccoli e Zigoni castigano i lanieri, malgrado l’ottima prestazione complessiva in inferiorità numerica. Ma andiamo con ordine. Primo tempo equilibrato fra Lecce e Prato, con poche emozioni. Al 5′ il primo affondo biancazzurro, con Tiboni che, ben servito da Serrotti, prova la conclusione dal limite dell’area: palla centrale direttamente fra le braccia del portiere Leccese Perucchino. Nemmeno un minuto e di fronte a Doumbia si apre una buona porzione di campo e il giocatore di casa ne approfitta per mettere paura a Brunelli, concludendo da fuori area di pochissimo a lato. All’11’ ci prova Miccoli da distanza siderale su calcio di punizione, ma Brunelli si distende senza problemi. Al 22′ risponde Lanini, sempre da distanza enorme su calcio di punizione, ma Perucchini è bravo a rifugiarsi in angolo. Al 24′ Tiboni mette in area un suggerimento per Grifoni, che è bravissimo a girarsi e a trovare lo spazio per concludere, ma non riesce a trovare la porta. Al 28′ ancora Miccoli manca una bella occasione per portare in vantaggioi suoi non approfittando di un cross perfetto di Doumbia e aprendo troppo il piatto destro, senza trovare il bersaglio grosso. Al 29′ il Prato rimane in inferiorità numerica per il rosso diretto sventolato dal direttore di gara in faccia a Corvesi, reo di aver commesso fallo su Doumbia lanciato verso la porta in quella che, all’arbitro, è sembrata una chiara occasione da rete. Sul susseguente calcio di punizione Brunelli è attento sulla “foglia morta” di Miccoli. Al 45′ ancora Doumbia pennella al centro un pallone delizioso per Amodio, che sbuca dalle retrovie ma grazia Brunelli calciando a lato. Un minuto dopo la percussione dalla destra di Melara, che strozza il tiro centrale senza impensierire l’estremo difensore laniero. E’ l’ultimo brivido della prima frazione di gara, che si chiude sullo 0-0. Nella ripresa il Prato, malgrado l’inferiorità numerica, non soffre di timori reverenziali al cospetto del Lecce e continua a giocare alla pari con i padroni di casa. Al 56′ Tiboni dal limite tenta un colpo dei suoi a girare, ma Peruccnini è bravissimo a distendersi e deviare in angolo. Al 59′ risponde il neo entrato Zigoni, con un colpo di testa alto sopra la traversa. I biancazzurri però si difendono con ordine e non rischiano nulla sui tentativi leccesi. Al 67′ arriva però il vantaggio d’autore del Lecce, con un colpo di testa incredibile di Fabrizio Miccoli, che pesca il jolly in quella che certo non è la specialità più evidente del suo repertorio, copevolmente lasciato libero di colpire in piena area di rigore. Il Prato accusa il colpo e i pugliesi provano a spingere sull’acceleratore per chiudere il match, ma non trova il 2-0. Al 78′ prova la gran botta da fuori Salvi, ma non inquadra la porta. All’82’Silva Reis inventa in verticale per lo scatto in piena area di rigore di Serrotti, ma Perucchini è reattivo in uscita a chiudere lo specchio al numero 11 biancazzurro. Ancora Serrotti viene murato da Diniz all’87’ su una bella girata volante. Il Prato con il cuore e l’orgoglio cerca di mettere in difficoltà il Lecce, che non trova più la forza di spingere. All’88’ Lanini si invola, ma arriva stanco alla conclusione in diagonale e non trova la porta. Al 91′ Bogliacino scalda i guanti su punizione a Brunelli. Al 93′, in pieno recupero, arriva il 2-0 improvviso del Lecce che colpisce con Zigoni, abile ad intercettare un tiro deviato di Parfait e a depositare in rete una specie di rigore in movimento.
US LECCE: Perucchini, Sales (54′ Bencivenga), Lopez, Amodio (57′ Zigoni), Diniz, Martinez, Melara, Parfait, Bogliacino, Miccoli (71′ Salvi), Doumbia. A disposizione: Bleve, Vinetot, Salvi, Cicerello, Rullo. Allenatore: Lerda.
AC PRATO: Brunelli, Corvesi, De Agostini, Román (78′ Papini), Lamma, Ghinassi, Grifoni (32′ Bagnai), Cavagna, Tiboni (67′ Silva Reis), Lanini, Serrotti. A disposizione: Layeni, Saitta, Cela, Benedetti, Papini. Allenatore: Esposito.
