6 Novembre 2013

Rissa a Bagnolo fra rifugiati finisce a coltellate: in due all’ospedale. Lorenzini: “Casi di violenza intollerabili”


Si sono vissuti attimi di tensione ieri mattina a Bagnolo, dove una rissa è scoppiata tra due persone di nazionalità straniera, inserite nel progetto Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). I due erano alloggiati in un appartamento poco distante dal luogo dell’aggressione e si sono inseguiti fino in strada nella zona di via Riva. Si tratta di un cittadino somalo di circa 30 anni e di uno afgano di circa 20 anni. Entrambi sono rimasti feriti nella colluttazione e solo il pronto intervento dei carabinieri della Tenenza ha evitato guai peggiori. Dopo la lite iniziata in casa, infatti, il somalo ha preso un coltello da cucina e ha inseguito in strada l’altro giovane. Quest’ultimo avrebbe reagito e alla fine tutti e due gli stranieri sono finiti al pronto soccorso con ferite da taglio, per fortuna di poco conto. L’aggressore è già stato individuato dalle forze dell’ordine e allontanato dall’appartamento, dove vivono i rifugiati. Nei suoi confronti dovrebbe scattare la denuncia per minacce e lesioni.
Per il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, si tratta di un fatto molto grave e per domani mattina ha già convocato una riunione urgente con il responsabile del progetto Sprar della provincia di Prato per fare chiarezza sulla vicenda e prendere provvedimenti in merito. “Montemurlo è un comune molto accogliente con tutti coloro che sono disponibili a rispettare le regole di buona convivenza e a vivere nella legalità. Non abbiamo mai tollerato né tollereremo casi di violenza come quello di stamattina. È necessario capire quanto prima cosa sia successo nell’appartamento dove vivono queste persone ed eventualmente prendere urgenti provvedimenti dal punto di vista organizzativo”.

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