21 Dicembre 2013

Destra e sinistra si coalizzano nella battaglia contro le tasse del Tea Party


Il Tea Party  di Prato si riorganizza con un nuovo coordinatore provinciale. Si tratta di Leonardo Soldi, ex Lega Nord e attuale consigliere comunale nel gruppo misto. Una scelta presa in vista delle prossime elezioni amministrative nelle quali il movimento sosterrà i candidati, siano essi di destra o di sinistra, che si rifaranno alle idee del Tea Party in ambito economico: e quindi meno burocrazia, minore pressione fiscale e visione meritocratica della società. “A Prato si è sempre parlato poco del Tea Party – commenta Soldi – a differenza di altre zone della penisola italiana. In questo movimento vedo valori che c’erano nella Lega Nord degli inizi e poi tanti giovani con un’età media fra i 25 e i 30 anni”.
A sostenere le idee del Tea Party non solo un esponente di centrodestra come Cosimo Zecchi di Fratelli d’Italia ma anche un candidato alle primarie del Pd, come Simone Tripodi. “I ragazzi del Tea Party di Prato sono sempre stati obiettivi nel portare avanti i lori principi – spiega Tripodi – La sfida contro la pesantezza della macchina amministrativa è quella giusta, così come quella di eliminare carrozzoni pesanti ed inutili. In più si deve svecchiare la classe dirigente”. Zecchi invece parla di “idea innovativa” in riferimento alla scelta del Tea Party di Prato di guardare a candidati sia di destra che di sinistra. “Al di là delle differenze – commenta – è giusto trovare una identità comune e condivisa”.

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