In mille alla fiaccolata per le vittime di via Toscana. Le associazioni cinesi: “Vogliamo osservare con rigore le leggi locali” – VIDEO


Circa un migliaio di persone si sono assiepate di fronte alla porta della ditta di via Toscana dove l’incendio di domenica mattina ha ucciso sette operai cinesi: alla base del portone di ghisa nella fabbrica distrutta c’é un simulacro con le sette fotografie delle vittime e centina di candele e mazzi di fiori. “Osservare con rigore le leggi locali e i regolamenti, eliminando ogni rischio per la sicurezza dei lavoratori”. Un impegno preso solennemente durante la fiaccolata che è in corso davanti alla fabbrica bruciata. Prima di osservare un minuto di silenzio, un cinese di nome Gabriele, a nome di sei associazioni, ha letto un messaggio inedito per i contenuti e la chiarezza con cui sono stati assunti: “Nel momento in cui ricordiamo i defunti con profondo rispetto, dobbiamo fare una profonda riflessione per ricavare l’insieme dei significati da questa tragedia. Dobbiamo trasformare il dolore in forza per agire concretamente nel riorganizzare autonomamente le nostre imprese, nell’osservare con rigore le leggi locali e i regolamenti, eliminando ogni rischio per la sicurezza dei lavoratori, avviando le nostre aziende verso la regolarizzazione. I cinesi immigrati a Prato desiderano attivamente integrarsi nella comunità italiana e insieme agli italiani creare una società più armoniosa a Prato”.

Alla fiaccolata stanno partecipando soprattutto cittadini cinesi che accompagnano con un canto costante il rito di commemorazione dei propri connazionali. Numerosi anche italiani: tra le istituzioni pratesi sono presenti l’assessore comunale alla cultura Anna Beltrame, l’assessore comunale all’integrazione Giorgio Silli, l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, la console cinese a Firenze, la vicepresidente della provincia di Prato Ambra Giorgi. Durante la commemorazione il presidente dell’Associazione Italia-Cina, l’imprenditore Gabriele Zheng ha letto un messaggio nel quale chiede alla propria comunità di “prendersi la responsabilità e cambiare l’atteggiamento autonomamente per arrivare al rispetto delle regole”.

Al momento sono due le vittime del rogo nella ditta cinese a Prato identificate dalla polizia, ma stasera, secondo quanto appreso, il consolato cinese di Firenze ha fornito alla squadra mobile pratese una lista con i nominativi anche degli altri cinque lavoratori orientali deceduti nell’incendio di domenica scorsa. Nominativi su cui ora saranno fatti una serie di accertamenti prima di ufficializzare l’identificazione.

 

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Mago
Mago
10 anni fa

Leggi locali?…locali??? Ma quale locali!?!?!?
Rispettate prima di tutto le leggi della civiltà umana!