“Prato è un caso particolare, possiamo definirlo un caso limite”: lo ha detto il Ministro del Lavoro Giovannini rispondendo ad una domanda sulla situazione della presenza di lavoratori cinesi nella città laniera, dove ieri sette lavoratori sono morti nell’incendio in una fabbrica. Giovannini è intervenuto ad un convegno su lavoro e giovani organizzato presso la sede universitaria di Arezzo. “Dobbiamo lavorare sulla sicurezza”, ha aggiunto il ministro. “Avevamo già stipulato un Patto per Prato con le istituzioni del territorio proprio perché consci della gravità della situazione, ma evidentemente non basta. Bisogna fare di più ma non solo in termini di repressione” ha aggiunto Giovannini. “Abbiamo una grande opportunità che è quella dei cinesi di seconda generazione, perché fra i giovani c’è un forte desiderio di integrazione”.
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