3 Dicembre 2013

Nuova tecnologia per il depuratore Gida, i consumi energetici saranno ridotti del 15%


Il Programma Europeo per l’ambiente LIFE premia di nuovo Prato cofinanziando il progetto BIOCLOC, che è coordinato dall’Università degli Studi di Firenze-DICEA Dipartimento di ingegneria civile e ambientale e che vede GIDA come soggetto operativo diretto; partners tecnici invece Physis Ingegneria per l’ambiente e West Systems.
Il progetto ha un obiettivo ambizioso: ottimizzare i processi di depurazione delle acque migliorandone l’efficienza e le prestazioni energetiche. La tecnica che sarà impiegata, applicandola all’impianto di GIDA al Calice, ha pochi precedenti in Italia ma è già sufficientemente testata da poter ipotizzare una riduzione dell’impronta energetica non inferiore al 10%-15% ed una più efficiente gestione del processo.
BIOCLOC, che avrà la durata di tre anni, è stato presentato ieri al Palazzo dell’industria in una conferenza di lancio che ha visto impegnati tutti i partners del progetto.
“GIDA non è nuova ad esperienze del genere nell’ambito del Programma Europeo LIFE – commenta il Presidente di Gida Gabriele Mammoli – Progetti come BIOCLOC sono preziosi sia di per sé sia anche come strumenti per instaurare e mantenere collaborazioni con il mondo della ricerca e dell’università. La nostra politica ambientale pone al centro il miglioramento continuo dei processi legati al risparmio energetico. E’ anche grazie a questo impegno costante che Gida è riuscita ad ottenere nel 2013 un’importante certificazione ambientale quale la UNI EN ISO 14001:2004”.

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