8 Dicembre 2013

Pallavolo femminile, in serie D vince solo Carmignano


Una vittoria e tre sconfitte. E’ questo il quadro del weekend delle formazioni della pallavolo femminile pratese impegnate nei tre gironi di serie D.

Serie D Femminile Girone B

Ariete Prato Volley Project – Maxitracce Bellaria 1-3 (12-25; 28-26; 19-25; 22-25) arbitro Fortini.

L’Ariete gioca alla pati con la capolista e rischia l’impresa. Gara di carattere e di qualità del PVP a cui è mancato solo l’acuto per strappare almeno un punto. Una buona prova comunque contro una signora squadra. Primo set senza storia con Bellaria a dominare contro un PVP contratto e falloso. Nel secondo parziale ancora partenza forte delle ospiti (4-8 e 9-15) ma Prato a non mollare ed a sorpassare (20-17. Bellaria che tornava sul 20-20 e set che si concludeva ai vantaggi con Ariete bravissimo a chiudere a 26. Prova sontuosa di Dellernia nel finale di set. Nel terzo Bellaria che perdeva qualche sicurezza e PVP carico e confidente. Gara equilibrata (5-5) ma Prato che sfruttava l’onda positiva e saliva sul 12-6. Tempo per la panchina ospite. Al ritorno in campo Bellaria a rimontare (13-10) e tempo questa volta per Innocenti. Gara molto bella e capolista a rimontare (14-14) e poi a scappare sul 16-19 e 16-22. Rottura prolungata pratese e chiusura ospite dopo un break di 10 punti a 4. Nel quarto parziale ospiti sopra 5-10 e 6-14. Borchi e Carovani per il break pratese casa (12-15 e 15-17). Prato a non mollare (19-19). Nel finale dentro Moretto. Nuovo break Bellaria (19-21) ma PVP a rimontare con ace di Dellernia. Finale tutto ospite per la chiusura dei giochi. La rosa del Ariete Prato Volley Project: Rinaldi, Borchi, Becucci, Cafissi, Moretto, Carovani, Legnini, Dellernia, Agostini, Belli, Campostrini, Simonetti, Sarti. All. Innocenti.
Serie D Girone A – Pallavolo Carmignano – Volley 88 Chimera Arezzo 3-2 (25-22; 17-25; 25-19; 22-25; 11-15), Palestra Il Pontormo, arbitro Signorini

Serie D Girone C – Santa Maria al Pignone – Volley Viaccia 3-1 (25-16; 25-19; 24-26; 25-21), Palestra San Michele, arbitro Montomoli

Serie D Girone C – Olimpia Poliri Firenze – Viva Volley 3-2 (16-25; 20-25; 25-15; 25-17; 15-13) Palestra Ottone Rosai, arbitro Flower

Perde a testa alta e con molte recriminazioni il Carmignano di Luis Camponovo. Il 2-3 contro un’avversaria forte come Arezzo ci può stare certo però che visto l’andamento della sfida rimane l’amaro in bocca per un esito che poteva essere ben diverso. Brave Bombardieri a giocare alla pari con il Chimera. Primo set in equilibrio fino alla fuga propiziata dal servizio di Pieragnoli. Nel secondo ancora equilibrio fino all’imbarcata in ricezione subita dalle ragazze di casa che dal 12-14 andavano sotto di cinque punti e non recuperavano più. Nel terzo Carmignano sopra 11-7, infortunio alla mano per Frosini, ma comunque fuga pratese (13-8) conclusa a 19. Il quarto parziale iniziava ancora bene per la squadra di Camponovo che saliva sull’11-8. Qui però l’arbitro ammoniva il tecnico di casa per una palla contestata e poi assegnava il rosso a Bombardieri per una protesta su una doppia fischiatale. La gara cambiava, Arezzo saliva sul 16-19 e poi chiudeva a 22. nel quinto Carmignano senza cambi e stremato e ospiti a festeggiare.

Vince il Viva che si impone con fatica sul terreno dell’Olimpia Poliri. Due set dominati per la squadra di Massimo Campolongo poi un lungo passaggio a vuoto che costava i due set successivi. Nel quinto cambio campo delle ragazze di casa sul 5-8, recupero pratese sul 10-10 ma nel finale sprint vincente dell’Olimpia.

Perde il Viaccia impegnato sul terreno del Santa Maria al Pignone. Una sconfitta figlia della qualità delle avversarie ma anche della paura ed insicurezza che sembra attanagliare la formazione di Montagni. Primi due set persi nettamente con tantissimi errori delle pratesi, ben 16 nel solo primo parziale, poi la reazione nel terzo dove, quasi rassegnate ad alzare bandiera bianca sul 24-21, Viaccia aveva grinta ed orgoglio per recuperare e strappare il punto. Nel quarto, però, tornavano ad affacciarsi i fantasmi di questo gruppo che perdeva nuovamente serenità in ricezione, difesa e costruzione del gioco cedendo a 21. Molto lavoro da fare per Montagni, soprattutto a livello mentale.

FOTO ANDREA MARTINI

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