21 Gennaio 2014

Cena solidale per l’Emporio con i ragazzi del Santa Rita. Prenotazioni fino a domani


Una cena solidale per dare risalto e valore ad una collaborazione giunta con successo al suo terzo anno di vita è quella che si terrà venerdì 24 gennaio presso la chiesina di Santa Chiara, in piazza San Rocco, vicino all’ingresso del Museo del Tessuto. L’Emporio della Solidarietà e l’Opera Santa Rita, che si occupa di disagio giovanile con particolare attenzione ai ragazzi affetti da autismo, sono uniti da un comune progetto. Una delle peculiarità del Santa Rita è infatti quella di permettere ai propri ragazzi di entrare in contatto con la realtà esterna: in questa ottica sono nate tutte le sue iniziative, tra cui il lungo e impegnativo lavoro a teatro e la partecipazione di alcuni ragazzi alle attività di magazzino presso l’Emporio della solidarietà. Ben sei sono i ragazzi del Santa Rita coinvolti nell’iniziativa: accompagnati da un operatore, si recano 2-3 volte a settimana in via del Seminario per aiutare i volontari della Caritas nella gestione dei magazzini. La cena del 24 gennaio, il cui costo è di 20 euro e il cui ricavato sarà totalmente donato all’Emporio, vuole essere un modo per riconoscere l’impegno e la costanza dei ragazzi del Santa Rita e festeggiare insieme il successo di un progetto che registra numerosi risultati positivi. «Mi sembra doveroso organizzare una cena insieme ai volontari dell’Emporio e ai ragazzi del Santa Rita, come abbiamo fatto gli scorsi anni, per sottolineare l’importanza di questa iniziativa e farla conoscere ai cittadini, – afferma Roberto Macrì, presidente dell’Opera – speriamo di incontrare la partecipazione di numerosi pratesi curiosi di conoscere la nostra realtà e i progetti realizzati: sarebbe sicuramente un bel regalo per i  nostri ragazzi, che si sentirebbero valorizzati e apprezzati per l’attività svolta, che oltre a impegnarli concretamente li rende felici e soddisfatti di sé». La cena solidale del prossimo venerdì sarà preparata dai ragazzi del centro Silvio Politano che si occupa della riabilitazione dei ragazzi autistici, realizzata anche attraverso l’accostamento alla cucina. I giovani infatti, con l’aiuto dei loro educatori, saranno coinvolti nella preparazione delle pietanze e nel servizio a tavola. La cena sarà l’occasione, insomma, per conoscere e riconoscere la bellezza di un progetto che fa crescere chi lo fa e chi lo riceve. Per partecipare alla cena è necessaria la prenotazione entro domani, 22 gennaio telefonando ai numeri 0574 870185 – 0574 870475 oppure 339 3926333.

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