30 Gennaio 2014

Regolarizzare i dormitori nei capannoni cinesi, scatta la petizione contro la proposta del governatore Rossi


Una petizione per dire di no alla regolarizzazione urbanistica dei dormitori all’interno dei capannoni che ospitano ditte cinesi. E’ quanto promosso dal gruppo Facebook “Prato si ribella a qualsiasi sistema di illegalità”, i cui aderenti si ritroveranno sabato pomeriggio, 1° febbraio, dalle 15 alle 18 al caffè Millevoglie in via Galcianese, per raccogliere le firme contro la proposta del governatore della Toscana, Enrico Rossi. Quest’ultimo ha parlato di “emergenza umanitaria” in riferimento alle condizioni di lavoro e di vita degli operai cinesi, che giustifica quindi la necessità di regolarizzare e dare il via libera alla costruzione dei dormitori nei capannoni. Tante già le adesioni raccolte on line alla petizione, con l’obiettivo dei promotori che è quello di raggiungere quota 1000 firme.

 

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francesco
francesco
10 anni fa

il rossi gli ha perso il capo……

michela.mattei
michela.mattei
10 anni fa

si, è come la storia della cittadinanza, dell’aeroporto,del “se Prato riparte riparte la Toscana….”
Io l’ho messe tutte nel conto,da me il voto non lo ribecca…

Gimax
Gimax
10 anni fa

Rossi non capisci una mazza, Dimettiti buffone idiota.

alessandro
alessandro
10 anni fa

che pagliaccio Rossi vuol regolarizzare i dormitori nei capannoni
o laboratori, ” spera cosi’ di prendere qualche voto? ” cosi aggiunge alla sua collezione un’altra schifezza del suo mandato

Giorgio
Giorgio
10 anni fa

Come è possibile che uno stimatissimo Presidente della regione Toscana possa poi proporre tale cazz…volalate. Rossi, ma che ti hanno fatto i pratesi per proporre prima l’aereoporto ed ora i dormitori per i cinesi? cè l’hai proprio con Prato.

TOIRRE
TOIRRE
10 anni fa

Rossi dai il buon esempio…….vai un paio di nottate a dormire coi cinesi ….