4 Febbraio 2014

Arriva l’isola ecologica in piazza Mercatale. Raccolta rifiuti più facile per commercianti e residenti, ma si perdono 10 posti auto


Sono iniziati questa mattina in piazza Mercatale, nel tratto più vicino a via Santa Margherita, i lavori per realizzare la seconda isola ecologica interrata in centro storico, dopo quella inaugurata nell’aprile 2012 in via Santa Caterina. Si tratta di un sistema di cassonetti collocati sotto la pavimentazione stradale per consentire a residenti e commercianti del centro di gettare i rifiuti in qualsiasi momento, anche al di fuori degli orari canonici della raccolta porta a porta. Il sistema è lo stesso di via Santa Caterina: all’esterno sono visibili soltanto tre torrette, segnalate per fare in modo che gli utenti possano utilizzarle senza errori: una serve a raccogliere i rifiuti organici, una l’indifferenziato, e la terza per la raccolta di vetro, plastica e lattine.
I lavori, commissionati da Asm ed eseguiti da Ecologia Soluzione Ambiente, dureranno un paio di mesi: fino al 31 marzo è stato istituito il divieto di sosta che riguarda una trentina di posti auto. A regime, una volta realizzata l’isola ecologica, in piazza Mercatale si perderanno una decina di stalli.
“L’obbiettivo è dare un’opportunità in più a commercianti e residenti del centro, che spesso per mancanza di spazi, sono costretti a tenere i rifiuti nelle proprie abitazioni, in attesa del giorno di ritiro del porta a porta. L’isola ecologica è collocata nella zona vicina a via Santa Margherita, Canto alle Tre Gore e via Cironi, dove spesso i rifiuti vengono abbandonati indiscriminatamente provocando situazioni di degrado”.
L’isola ecologica potrà essere utilizzata da tutti, senza utilizzo di schede (come ipotizzato in un primo momento) e sarà accompagnata da una campagna di comunicazione in più lingue, rivolta a residenti e commercianti.

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Puffetta
Puffetta
10 anni fa

Finalmente si torna ai cassonetti. Quanti soldi sono stati buttati al vento per organizzare la raccolta porta a porta !? Volevano convincere ii cittadini che tenere la spazzatura in casa fosse una conquista di civiltà. Che tristezza ……..

sergio benvenuti
sergio benvenuti
10 anni fa

purtroppo si tratta dell’ennesimo spreco di soldi pubblici. Non è bastato il flop delle altre 2 isole che non raccolgono niente. Finchè è permesso di lasciare rifiuti a qualsiasi ora in qualsiasi posto,è difficile questa isola possa far cambiare queste abitudini. Occorre spiegare bene come ci si deve comportare. Lo devono fare gli operatori ecologici giorno per giorno e dopo un certo periodo di tempo occorre sanzionare chi non si comporta bene. Così è stato fatto nelle provincie italiane più virtuose, (Novara Verbania, Treviso) dove la TIA costa la metà che a Prato. Purtroppo continuiamo a buttar via quattrini e noi dobbiamo pagare sempre di più.

cicca
cicca
10 anni fa

Se li fanno senza scheda, tanto valeva lasciare i cassonetti standard. Almeno risparmiavano un po’ di soldi.

hu jintao
hu jintao
10 anni fa

si ma sono un cazzotto in un occhio, non c’era un punto meno visibile ?