“Ultimamente nelle cronache locali si legge di una escalation di aggressioni, di furti, di rapine, ma l’unica cosa che non si legge è l’intervento, a mio parere essenziale, del prefetto Maria Laura Simonetti, chiusasi in un colpevole silenzio mentre la città è in mano agli spacciatori e ai ladri”. Interviene così Claudio Morganti, europarlamentare di Io Cambio, in merito ai numerosi fatti di cronaca che stanno accadendo a Prato.
“Se il Prefetto – afferma Morganti – non ha a cuore le sorti della città, rassegni le dimissioni o, altrimenti, chieda lo spostamento in una città più adatta al proprio stile operativo. Prato non ha bisogno di rappresentati dello Stato che beatamente se ne stanno seduti su una poltrona a godersi il proprio stipendio senza risolvere i problemi. La nostra città necessità di gente dinamica e che ne abbia a cuore le sorti. Quindi, o il prefetto unisce sin da subito tutti i responsabili della sicurezza in città e si attiva presso il Ministero dell’Interno chiedendo l’aumento d’organico delle forze dell’ordine (e non solo) o se ne può anche andare. I commercianti e i singoli cittadini non possono continuare a rischiare ogni giorno scippi e aggressioni mentre lavorano o stanno passeggiando. Mi domando se si sta aspettando, come è costume in questo Paese, la tragedia per smuovere le acque e prendere delle decisioni”.
Grande!!
Ha ragione in pieno!!
Piu’ che il prefetto si dovrebbe dimettere Milone( e anche tu Morganti che lo hai sostenuto), in quanto a noi pratesi prima di essere eletto ha promesso una citta’ Libera e Sicura e dopo il voto ci ha lasciati in braghe di tela! E non regge la storiellina delle precedenti amministrazioni che sono responsabili del degrado attuale in quanto, anche se in certe affermazioni c’è un fondamento, esse non giustificano il fallimento di questa giunta in tema di sicurezza e non la giustificano soprattutto a fronte di quello che era stato promesso! Se le precedenti amministrazioni come sostiene il nostro Aldo sono responsabili di tutto e i danni provocati non si possono correggere, lo si dice prima delle elezioni e non quando si constata la sconfitta! Facile amico mio sparare a zero sugli altri quando le cose vanno male e magari montare su un piedistallo e dire che è tutto merito mio se le cose vanno bene!
Non sono un elettore di Morganti,.ma c’è del vero. Li vedi spesso a cene di rappresentanza…lì di sicuro non ne manca uno.
Fra qualche mese li premiamo questi politici con le elezioni e poi avranno una bella vacanza meritata! O vogliamorivotarli?