14 Febbraio 2014

Tong Men-g, storia di un italiano di origine cinese: il debutto stasera al Museo del Tessuto


Anteprima nazionale questa sera al Museo del Tessuto per lo spettacolo Tong Men-g, ideato e prodotto dallo Spazio Compost. È la storia di Shi Yang, cittadino italiano di origine cinese, bello e di successo, con una storia paradigmatica; uno spettacolo in doppia lingua, italiana e cinese, che parla del sogno dell’armonia di vita tra culture diverse nelle difficoltà e nella ricchezza dell’integrazione.

Lo spettacolo racconta la storia di Yang. Yang è nato a Jinan, nel Nord della Cina, nel 1979. A 11 anni è arrivato in Italia, insieme alla madre: è stato lavapiatti e venditore ambulante sulle spiagge, poi studente alla Bocconi, traduttore simultaneo per ministri, imprenditori e registi internazionali, infine attore e inviato speciale per Le Iene.

Yang impersona se stesso ma anche diversi dei suoi antenati, iniziando il racconto a partire dalla trisavola, vissuta a metà ottocento, alla fine della prima epoca Qing. Uno spettacolo che vuole parlare a un pubblico aperto cercando di farlo riflettere sulle difficoltà ma anche le opportunità della relazione tra culture diverse. Con Tong Men-g, un titolo che è un gioco di parole, lo Spazio Compost sigla il primo spettacolo prodotto in Italia con protagonista un attore di origine cinese. La storia di Yang è un modo di fare un viaggio alla ricerca delle proprie origini, del rapporto con la madrepatria e della “riprogrammazione culturale” avvenuta in Italia, di cui Yang nel 2006 è diventato cittadino. Tong Men-g va in scena fino al 17 febbraio al Museo del Tessuto, poi farà tappa a Milano. Per info visitare la pagina facebook Compost Prato.

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