5 Marzo 2014

40enne muratore pestato a sangue: “Mi hanno sfondato la gabbia toracica”


Continua sulla pagina Facebook di Associna la raccolta di esperienze da parte di cittadini orientali che sono state vittime di episodi di criminalità in città. A raccontare quanto accaduto questa volta è un muratore 40enne, Yang, che è stato sfortunato protagonista di ben due pestaggi sempre ad opera di magrebini. Ecco l’intervento integrale.

“Sono un muratore cinese e sono stato vittima dei ladri per ben due volte, mentre rientravo a casa dal lavoro quando era già buio. La prima stavo percorrendo il tratto vicino all’ospedale, quando ho ricevuto una catenata dietro la testa da quattro magrebini, uno di loro mi ha pestato a sangue dandomi dei calci su tutto il corpo. Io ho tirato fuori il portafoglio, avevo solo 80 euro, ovvero il mio guadagno giornaliero. Pensavo di cavarmela, non aveva senso per me girare con tanti soldi, non sono un imprenditore: sono solo un operaio. Loro invece non erano contenti del bottino, hanno continuato a massacrarmi di botte e calci e sono saltati sopra la mia gabbia toracica. Me l’hanno sfondata, mi hanno lasciato lì per strada con un dolore straziante. Dei passanti hanno chiamato il 113 e mi hanno portato subito al pronto soccorso: sono rimasto ricoverato per 20 giorni.

La seconda volta, stesso metodo, sempre gli stessi magrebini, sempre per 80 euro. Mi hanno così gonfiato di botte. Sono rimasto per due settimane con la faccia così gonfia che gli altri non potevano vedere le fessure dei miei occhi, per quanto mi avevano massacrato di pugni”.

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