10 Marzo 2014

Da Rai Uno alla protesta contro il parcheggio a pagamento dell’ospedale: il video esilarante del vincitore dell’Eredità


Si è presentato questa mattina al Santo Stefano per protestare contro la decisione di mettere a pagamento il parcheggio del nuovo ospedale di Galciana. Alla sua auto ha attaccato alcuni cartelli in netta polemica con Asl e Regione. “All’ospedale non si deve pagare” recita un volantino, oppure “un’altra supposta a pagamento” si legge su un altro cartello. Protagonista Pasquale Bove, salito alle cronache locali per avere vinto 32mila euro (Leggi l’articolo) a fine dicembre al gioco di Rai Uno “L’Eredità” condotto da Carlo Conti. Bove non solo ha messo in scena questa protesta, ma ha anche creato un gruppo su Facebook chiamato “Parcheggio ospedale. Truffa organizzata”, e soprattutto ha realizzato un video destinato a diventare virale sul web. In un giardino pubblico, sulle note del tormentone di Michel Teló “Ai se eu te pego” si è messo a ballare con un albero e con al collo uno striscione di protesta. Un video assolutamente da non perdere.

Bove ha raccolto diversi “mi piace” e adesioni all’iniziativa contro il parcheggio a pagamento, ma stamani soltanto due attivisti del Movimento 5 stelle (del meet up 134) hanno raccolto il suo appello presentandosi all’ospedale Santo Stefano per un volantinaggio. “Spero che altri cittadini si uniscano alla mia protesta. Per quanto mi riguarda, questa settimana, tutte le mattine dalle otto alle dieci, sarò presente al parcheggio con cartelli di protesta: non è giusto costringere a pagare chi soffre e chi viene a trovare i propri cari ricoverati. Diverso il caso del Misericordia e Dolce: il parcheggio era a servizio della città e non serviva soltanto l’ospedale. E poi, nell’orario del passo, la sosta era gratuita”.

L’avvio del sistema a pagamento è previsto per lunedi prossimo, 17 marzo: sosta gratuita per i primi 20 minuti; tariffe di un euro l’ora o frazione e tariffa massima giornaliera di cinque euro.
Da venerdi scorso, la società mantovana Apcoa Parking spa (che gestirà per conto del concessionario Ge.Sat anche i parcheggi degli ospedali di Pistoia, Lucca e Massa) ha messo in funzione le sbarre. Un po’ di smarrimento, stamani, tra gli automobilisti, e c’è chi “annusando” a torto di dover pagare, ha preferito sostare nelle aree vicino all’ingresso, per poi essere allontanato dal personale della vigilanza dell’ospedale.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments