28 Marzo 2014

“Forme del vuoto”: inaugurata la personale di Giuseppe Guanci


Come dare forma e sostanza all’assenza? L’architetto Giuseppe Guanci, esperto di urbanistica ed archeologia industriale nonchè amante delle filosofie orientali, risponde a questo grande enigma della rappresentazione occidentale con le proprie opere “tessute” in filo metallico ed esposte da oggi fino al prossimo 16 Aprile nei suggestivi spazi espositivi dello studio BBS-pro in Via del Carmine 11 a Prato.
Una ricerca tesa tra i grandi poli culturali ed espressivi della presenza/assenza, forma/contenuto che l’architetto Guanci esplora da oltre trentanni con lunghe pause di gestazione tra le differenti fasi creative. La Mostra curata dalla storica dell’arte Giulia Ballerini, dopo l’esposizione dello scorso anno nell’ex chiesino di San Giovanni Gerolosomitano, propone una selezione delle sue ultime opere caratterizzate dalla sperimentazione su forme vuote ma non per questo prive di iconografia e significato. Una ricerca sul vuoto e ciò che esso contiene, nel tentativo di circoscriverlo con un sottilissimo filo metallico, con cui vengono “disegnate” nello spazio le figure.
Interessante anche la scelta dello spazio espositivo: lo studio di commercialisti BBS-pro inaugurato circa un anno, un open space di 650 mq nato dalla ristrutturazione di un edificio di archeologia industriale, posto al centro di Prato dove convergono economia, lavoro, cultura: uno spazio per lavorare, condividere idee, ospitare progetti…..e da oggi anche le sculture intrecciate e poetiche di Giuseppe Guanci.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments