26 Marzo 2014

Prostituta cinese rilasciata perché non c’è posto nel Cie, Ovattoni: “Realizziamolo in Toscana e abroghiamo la legge Merlin”


“Con il caso della prostituta fermata ieri in piazza Mercatale a Prato, senza documenti e permesso di soggiorno, e poi rilasciata con un foglio di via perché nei Cie non c’era posto, siamo arrivati alle comiche” (LEGGI L’ARTICOLO). Commenta così Patrizia Ovattoni, commissario della Lega Nord di Prato, il caso della prostituta cinese prima fermata dalla Polizia municipale e poi rilasciata. “Questo accade – ha continuato la Ovattoni – perché in Toscana non abbiamo un Cie. Più volte in questi anni abbiamo sollecitato la Regione e il Ministero degli Interni affinché nascesse un Cie anche in Toscana, ma i nostri appelli sono caduti sempre nel vuoto. Adesso ci troviamo in questa situazione surreale dove le forze dell’ordine fanno il loro dovere a vuoto. Una soluzione per regolamentare e controllare la prostituzione noi della Lega Nord l’abbiamo trovata ed è semplice. Abrogare la Legge Merlin con un referendum popolare. In questo modo contrastiamo la criminalità organizzata, la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e portiamo ordine e sicurezza nelle nostre strade”. Con questo scopo sabato e domenica la Lega ha organizzato una raccolta firme. Sabato 29 marzo presso la sede della Lega Nord in Via Canto alle Tre Gore, 8 dalle 14:30 alle 19:00. Mentre domenica 30 marzo ci trovano in piazza Sant’Antonino con il gazebo dalle 15:00 alle 19:00.

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pisolo
pisolo
10 anni fa

Cara Ovattoni tu potrai proporre e realizzare qualsiasi misura preventiva e repressiva nei confronti del meretricio ed anche di altre forme d illegalita’, pero’ se sei una persona intelligente dovrai riconoscere che qualsiasi proposta adottata e resa operativa non ha alcuna influenza sul problema se non si prende coscienza che ben altre sono le strade da percorrere per incidere su questa e su altre forme di illegalita’.La cosa fondamentale è ricostruire il tessuto etico delle nostre societa’ che necessitano di esempi concreti di onestà, di anelito di giustizia e di trasparenza, solo allora potrai proporre delle soluzioni pratiche perchè altrimenti, e la realta’ quotidiana lo dimostra, è come cercare di riempire una vasca aprendo la cannella ma dimenticando di di tappare lo scarico. Ma a chi vuoi che interessi il problema corruzione e prostituzione quando abbiamo avuto un presidente del consiglio che andava con le minorenni e che nonostante cio’ se si votasse oggi avrebbe ancora milioni di voti di consenso. In questo ” humus” culturale a chi vuoi che importino i provvedimenti repressivi del problema prostituzione?Ho sentito molte persone affermare che se Berlusconi ha fatto quello che ha fatto sono affari suoi, a noi che ce ne frega. E no cari chi mi comanda deve anche avere un profilo etico alto altrimenti che concetti si fanno le giovani generazioni dell’auorita? Sono portati a pensare che autorita’ coincida con potere e non con autorevolezza. Ho citato l’esempio Berlusconi per esemplificare con fatti eclatanti, ma quanti milioni di esempi di corruzione micro e macroscopica, velata o palese fatta da persone in vista e meno in vista, appartenenti alla societa’ civile o ad alla casta politica si potrebbero citare? Nessuno prova piu’ indignazione per niente se non per presunti o reali torti ai propri personali e privati diritti. Quante volte si legge sui giornali di donne od uomini picchiati o/e derubati di fronte all’indifferenza dei passanti? Potrei continuare all’infinito nell’elencare l’abiezione morale ed il torpore delle coscienze che ci attanaglia tutti, ma mi fermo qui. Questo solo per dirti cara Ovattoni che se non si prende coscienza del problema educativo le tue proposte come quelle di altri su provvedimenti circoscritti diventano solo patetici spot abusati, inefficaci e noiosi.

Roberto
Roberto
10 anni fa

Ovattoni tu sei ma discreta…urca!!