Il presidente della Regione Enrico Rossi è fiducioso che la scalata alla compagine azionaria di Adf e Sat da parte del milionario argentino-armeno Eduardo Eurnekian, possa velocizzare il progetto di gestione unica degli aeroporti di Firenze e Pisa, presupposto per l’ampliamento dello scalo di Peretola. Rossi continua a respingere la nuova pista da 2.400 metri avanzata da Enac e a difendere il tracciato da 2.000 metri, comunque contestato dai comuni della piana fiorentina e da Prato.
“Il mondo è grande e globalizzato e l’Italia deve diventare competitiva – ha detto Rossi rispondendo a una domanda sulla “resistenza” di Prato alla nuova pista -. In Toscana è ora di dire basta al provincialismo. Qui c’è un accattonaggio del voto basato su campanilismo e provincialismo. E anche sulla questione dell’aeroporto ci sono gli accattoni di voti”.
Rossi esclude anche la possibilità che la tramvia fiorentina, che verrà estesa a Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, possa raggiungere Prato.
“Io credo che prima di parlare di una tramvia ci sarebbe bisogno di utilizzare in modo razionale almeno la metà dei 4 binari esistenti – afferma Enrico Rossi -. Se questo venisse fatto da parte di Trenitalia si potrebbe far funzionare una linea Prato-Firenze come se fosse una metropolitana di superficie, senza bisogno di aggiungere nuovi binari. Devo dare atto allo stesso sindaco di Prato, che in passato si era espresso in termini simili, trovando però in Trenitalia un muro e una disponibilità solo parziale. La Regione ha messo in campo altri finanziamenti – mi pare 400 mila euro – per aumentare il numero dei treni. L’obbiettivo è che due binari siano dedicati alla metropolitana leggera e gli altri due, adeguatamente automatizzati, siano messi in condizione di assorbire un volume di traffico maggiore. Quindi, secondo me, è un problema di investimenti e di materiale rotabile, prima che di binari nuovi, però sono disposto a parlarne. La mobilità tra Prato e Firenze è un tema decisivo da affrontare e discutere con il nuovo sindaco, perchè mi pare che la campagna elettorale abbia le sue esigenze”.
noi siamo una nullità,bravi quei bischeri di pratesi che sostengono economicamente quelli la,fiero di non dare soldi in tutti i sensi a la cittadina di provincialotti.
Lo avete votato il Bientinese? Puppatavelo.
Rossi, tu non sei Toscano, altrimenti non svenderesti questo territorio in questa maniera indecente! Ma quale pista, non lo vedi che dove vuoi fargliela fare, accanto ci abitano circa 300000 persone tra Prato e comuni limitrofi???
Col cavolo che se si ricandida lo voto l’anno prossimo.
..come poteva il signor rossi e la sua banda farsi scappare un businness da 300 milioni e passa? Pratesi stare sereni
alfio se ricordo bene lui é aretino quindi é toscano,solo che dentro di se nn é più s’è convertito, adesso “tifa” ponte vecchio Ahahshah,si vede che non é conveniente tifare per le sue radici,e ricordiamoci che renzi é a riomma e se rossi si comporta bene,c’e’ il caso che gli trovi un “posticino”.
Io sono anche per la pista più lunga a patto che poi gli aerei passino sopra Firenze e non sopra la mia testa
Accattonaggio di Voti? Son tre anni che diciamo NO con motivazioni non campanilistiche. Si vergogni di mettere il “bene comune” nelle mani di un impronditore e di una società privata.
Ha dato dell’accattone di voti anche al PD pratese ! Tutto dire sulle vedute politiche della futura città metropolitana da parte del partito !