27 Aprile 2014

Al teatro Magnolfi torna il “Caffèscienza”, martedì si parlerà di anziani e memoria


Proseguono al teatro Magnolfi gli appuntamenti a ingresso libero con gli esperti di “Caffescienza”.
La seconda serata del ciclo, in programma martedì 29 aprile alle 21, è intitolata: “Non si finisce mai d’imparare: come cambia la memoria dall’adulto all’anziano”. Si parlerà dei cambiamenti dei processi cognitivi, in particolare quelli di memorizzazione, legati all’avanzare dell’età. È convinzione comune che l’invecchiamento si associ necessariamente ad una diminuzione delle capacità mnemoniche: in quest’ottica, nel momento in cui si iniziano ad accusare i primi cali di memoria, si osserva la tendenza a trascurarli proprio perché ritenuti inevitabili e incurabili. In realtà, anche se è vero che la memoria declina con l’età, è possibile preservare le normali capacità di apprendimento e memoria a patto di aiutare queste funzioni con piccoli accorgimenti e strategie mnemoniche.
Come di consueto l’incontro avrà le caratteristiche di una “non-conferenza”: la discussione sarà orientata dalle domande del pubblico, cui risponderanno gli esperti Andrea Guazzini  del dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia e Giorgio Gronchi  del dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Firenze. La serata sarà moderata da Franco Bagnoli del dipartimento di Fisica ed Astronomia e CSDC dell’Università di Firenze.
Gli incontri sono organizzati dall’associazione culturale Caffè-Scienza con la collaborazione dell’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR, del Centro per lo Studio di Dinamiche Complesse dell’Università di Firenze, dei Maestri del Lavoro della Provincia di Prato, dell’assessorato alla Cultura del Comune di Prato, di RS Ricerche e Servizi e dell’Istituto di Biometeorologia del CNR.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments