“Il viadotto che Cenni sta accingendosi in queste ore a realizzare nel tratto della declassata che attraversa il quartiere del Soccorso puzza di stantio.
Un progetto su piloni datato anni ’70 è offensivo nei confronti di una città che deve e vuole rilanciarsi in un mondo globalizzato.
Si ha l’orgoglio di voler aggredire i mercati internazionali, con parole come qualità, organizzazione, competitività per poi volare così basso nelle scelte che daranno l’immagine della Prato di domani?
Vogliamo cominciare a dare quei segnali di modernità, eliminando l’attuale massicciata per interraretutta la viabilità tra via Marx e via Nenni al fine di far rivivere un angolo di territorio, ponendo fine a ferite decennali dovute ad errori urbanistici del passato e recuperando finalmente spazi di aggregazione e socialità? Non siamo in grado di “domare” 400 metri in interrato per far posto ad un viadotto che per i prossimi cento anni taglierà ancora in due la città?
Se Cenni sta veramente dalla parte di Prato deve cambiare idea sulla declassata e decidere per l’interramento: altrimenti sarà l’ennesima occasione persa per la Prato che vuol tornare a pensare in grande”
Emiliano Bonini
candidato sindaco Indipendenti per Prato e Fare per fermare il declino
Ma che declino vu volee fermare se gente come Giannino con le sue logiche e son la prima causa del declino
Questo prenderà al massimo 100 voti…..e chiacchiera, ecco perché in Italia siamo in declino, tutti voglion metter bocca e le opere non si fanno….ma vaiaaasa
Prima di far partire i lavori,non sarà più opportuno aspettere le nuove elezioni
No Gughi perchè i lavori servono a questa giunta per dimostrare che si è fatto qualcosa.Fortunatamente i cittadini hanno capito che un si è fatto nulla!
Pisolo, dopo che hai scritto la bischerata giornaliera, puoi tornare a pisolare, buon riposo.