Si presentano come “l’unica alternativa a Cenni e Biffoni” perché intendono cancellare definitivamente “lo schema sinistra-destra che in vent’anni ha portato Prato in un vicolo cieco”. È la lista Indipendeti per Prato e Fare per fermare il declino che ha reso noti i propri candidati al Consiglio comunale. Mentre il loro candidato per la poltrona a sindaco è Emiliano Bonini. “In caso di ballottaggio che non ci vedesse protagonisti – afferma Francesco Innaco, a capo della lista Indipendenti per Prato – certo non strumentalizzeremo i nostri elettori dando indicazioni di voto in cambio di poltrone. Con la presentazione di alcune liste ne abbiamo già viste di troppe”. Il programma elettorale della lista è sintetizzato da Paolo Pratesi di Fare per fermare il declino: “Vogliamo riportare al centro dell’azione le idee e non le contrapposizioni ideologiche. La nostra priorità sarà il lavoro favorendo nuove opportunità anche oltre il tessile; un occhio di riguardo al Centro Storico con l’intenzione di riqualificarne le funzioni direzionali e commerciali; una sinergia più stretta tra Università e nuova imprenditoria; un marchio Prato a tutela della qualità e della legalità; uno sviluppo del territorio a zero volumi da inserirsi in un contesto concertato nell’ambito della Piana Firenze-Prato-Pistoia pur rimanendo distinti rispetto alla Città Metropolitana di Firenze”.
Ecco l’elenco dei candidati della lista:
Francesco Innaco (IPP), dottore Commercialista e insegnante. Luciano Gestri (IPP), infermiere professionale. Ilaria Bondi (IPP), impiegata. Davide Mazzoni (FID), impiegato. Massimo Teti (IPP), pensionato. Nadia Del Vita (FID), imprenditrice. Rocco Di Francesco (IPP), imprenditore. Silvia Becherini (IPP), bibliotecaria. Michele Bolognesi (FID), imprenditore. Gori Paolo (IPP), geometra. Valentina Hanaman (IPP), impiegata. Davide Zio (IPP), impiegato. Sauro Ciarnese (IPP), imprenditore. PatriziaIacovitti (IPP), impiegata. Filippo Andrea Conti (IPP), studente. Marco Ranaldi (FID), ingegnere. Elena Carradori (FID),commerciante. Emanuele Cecconi (FID), geometra. Martina Biagini (IPP), impiegata. Paolo Varocchi (IPP), infermiere professionale. Elisabetta Luisa Cimarelli (FID), insegnante. Federico Giovannelli (IPP), rappresentante. RacheleCatarzi (IPP), impiegata. Elke Huneke, imprenditrice. Paolo Pratesi, imprenditore. Gianluca Banchelli (IPP), quadro d’azienda.
Se questa e’ l’alternativa…….Biffoni e/o Cenni…a vita !!!!!!!
Ma che declino voglion fermare se è proprio alla tipologia politica di soggetti come il Gestri che siamo debitori del nostro declino! Mi dispiace solo una cosa di vedere tra questi Francesco Innaco che ho sempre ritenuto, pur non conoscendolo personalmente, persona intelligente e degna di stima!
diamo la possibilta’ a tutti di candidarsi d’altronde siamo in democrazia,l’unica cosa che non transigo e’ il parlar male degli avversari piuttosto cerchiamo di convincere l’elettorato,non siamo in america dove esiste la figura dell spin doctor.
Si si, fino al prossimo cambio di casacca in corsa?