14 Aprile 2014

Profughi, Silli polemizza con gli altri comuni: “Ci hanno lasciati da soli”. E chiede l’intervento del governo


“Alla luce di quanto appreso riguardo all’arrivo dei profughi nella serata di sabato mi preme ribadire che il Comune resta assolutamente contrario a soluzioni di questo tipo. Avevamo scritto al ministero chiedendo aiuto e giustificando l’impossibilità ad accogliere altri profughi sul nostro territorio; il governo Renzi non solo non ha risposto ma ce ne ha mandati addirittura di piu’. I comuni della provincia, come spesso avviene, si sciacquano la bocca con “l’accoglienza” ma di fatto Montemurlo, Cantagallo, Vernio e Poggio a Caiano non sono riusciti a trovare spazio per un solo profugo. In sintesi non potendo esimerci da un preciso ordine del ministero avremmo preferito che ognuno facesse la propria parte.  Consideriamo oltre tutto la sistemazione di santa Caterina, giusta solo per un brevissimo periodo di emergenza, non certo per i 6 mesi di rito, quando si parla di asilo. Il problema non  di tipo sanitario. Per fugare ogni dubbio, mi sono accertato che tutte le ananlisi del caso fossero state fatte. Il problema vero e proprio e’ che questa volta non si parla di famiglie siriane che, con molta probabilita’, si sarebbero allontanate spontaneamente verso altri paesi europei. Questa volta si parla di giovani uomini con nazionalita’ diverse, provenienti dall’Africa tutta ed il rischio che succeda come nel 2011 ( dopo il periodo di protezione rimasero sul territorio e sebbene fossero stati ospitati in altri comuni molti di loro si trovano ad oggi a mendicare nei parcheggi) e’ altissimo. Inoltre l’alloggio di emergenza nella ex scuola di Santa Caterina rischia, al contrario di quanto si pensa, di diventare non un luogo da dove scappare ma un luogo dove chiamare amici, connazionali e altri bisognosi di un tetto sulla testa. Rischiamo l’ennesimo ghetto. Per questo vi sara’ bisogno di una seria vigilanza. Ringrazio chi ogni giorno si adopera per il prossimo come in questi casi l’opera Santa Rita e la Caritas  oltre che la stessa prefettura che ha coordinato il tutto fino ad adesso, ma adesso piu’ che mai, tutti insieme dobbiamo convincere Renzi e Alfano che Prato e’ veramente satura. Per questo ho chiesto al Senatore Mazzoni che presenti regolare interrogazione parlamentare al ministro dell’interno al riguardo e che necessario siamo pronti ad andare a Roma a battere i pugni sul tavolo”.

Giorgio Silli
Assessore all’immigrazione Comune di Prato

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pisolo
pisolo
10 anni fa

Silli il problema un sono lia altri comuni, il problema tu sei te ! Comunque il xxv aprile che quest’anno viene a fine maggio è vicino.

Il-Luca
Il-Luca
10 anni fa

Qualcuno mi spiega come mai, con tutte le belle Parole del PD sull’integrazione, alla fine l’unico Comune che accoglie questi ragazzi è l’unico Comune NON PD nel raggio di 600 Km??

Ah già…son belle parole…

machetati
machetati
10 anni fa

semplice…perche sono i soliti che decantano cultura, civiltà, integrazione interculturale e via e via…loro sono cosi…l avrei caro che nn vincessero alle amministrative..ma credo che sta volta il rosso che c e in molti pratesi penso che ritornerà fuori…purtroppo

Gabrio
Gabrio
10 anni fa

Sono d accordo con Luca…mi domando anche che tipo di accoglienza sia quando non si puó offrire n’è un lavoro n’è un tetto…. Cosa faranno poi questi ragazzi???I parcheggi sono già pieni di mendicanti e poi i pugni caro Silli otre a sbatterli sul tavolo a Roma è l’ora che qualcuno li sbatta … Ma con forza in europa … Ma li ci considerano quanto il due di picche….(vecchio detto Pratese) ….

moni
moni
10 anni fa

@machetati anch’io spero che il pd non vinca a Prato, speriamo che come noi lo pensino in molti.