10 Maggio 2014

In calo in città il costo degli immobili: le zone di Prato dove è più conveniente investire


La svalutazione immobiliare iniziata con la crisi del 2008 appare ancora lontana dall’arrestarsi. Si tratta ad ogni modo di una situazione comune a tutta la Penisola con i capoluoghi di provincia che denunciano i cali più consistenti. Prato non fa chiaramente eccezione: nel 2013 si sono registrate 944 compravendite, evidenziando una decrescita del 7,2% rispetto al 2012. Il 43,1% degli acquirenti preferisce i trilocali, esibendo una disponibilità economica compresa tra i 120 e i 169mila euro, superiore alla media italiana. Per quanto concerne i mutui, nel 2013 in città sono stati erogati volumi per 31 milioni di euro,con una variazione negativa rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente del 4,8%. Nel secondo semestre dello scorso anno inoltre le case hanno visto diminuire la propria quotazione del 3,5 % rispetto ai sei mesi precedenti.

Focalizzandoci specificatamente sulle varie zone di Prato, la più cara resta Prato Est, complice la presenza dei quartieri residenziali “La Pietà e “La Castellina” (dove a dispetto del decremento dei prezzi, la richiesta non accenna a scendere dai 2200 euro al metro quadro per appartamento, con le ville anni ’50 e ’60 che superano ampiamente il milione di euro complessivo). Decisamente più abbordabili i trilocali situati a Mezzana e alle Badie ( 1400 euro al metro quadrato) mentre il canone d’affitto si attesta sui 600 euro mensili. Il Centro Storico, seppur non esente dalla contrazione del valore degli immobili, presenta una situazione ambivalente, passando dai 1500 euro al metro quadro dei quartieri più degradati fino ai 2600 di Piazza Mercatale,Piazza Duomo e Piazza Mazzoni. Trasferendoci a Prato Ovest, la recente inaugurazione dell’Ospedale potrebbe rappresentare un valido incentivo per le vendite a Galciana, puntando sugli affitti dei trilocali bloccati sui 600 euro mensili. Prato Nord si mostra invece in parziale controtendenza( in particolar modo Coiano) poichè la richiesta è in aumento ma trova uno scoglio difficilmente sormontabile nella differenza piuttosto marcata tra domanda e offerta. I più gettonati della zona rimangono i bilocali dai 50000 ai 110000 euro totali. San Giusto conquista lo scettro di quartiere più economico, forte delle quotazioni di 850-950 Euro al metro quadro. Chiosa finale con l’area di via Pistoiese e via Strozzi, la cosiddetta “Chinatown”, dove le difficoltà connesse all’accesso al credito bancario sono alla base della paralisi parziale che ha interessato recentemente il mercato degli immobili.

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