Apprezziamo di Daniele Pinai l’attaccamento a Croce d’Oro dimostrato dalla preoccupazione, che è anche nostra, per la difficile situazione dell’ associazione. Se bastasse a risolverla l’impegno di ancor più tempo di quello che senza riserve già ora le dedichiamo, Daniele potrebbe stare tranquillo: perché più tempo le dedicheremmo. Certamente ce la faremo, perché le azioni necessarie l’Associazione le sta assumendo; tuttavia per il loro successo servirà, nel legittimo confronto di opinioni, la dedizione, il cervello e l’azione di tutti noi; anche di Daniele Pinai, del quale apprezziamo la decisione di candidarsi al Consiglio Comunale di Prato facendogli i migliori auguri. Croce d’Oro è certamente “apolitica”: tutti i suoi aderenti, nella diversità e libertà di espressione di opinioni anche politiche, condividono come unico valore fondante l’impegno solidale e volontario verso le persone della nostra comunità e oltre. Tuttavia né statutariamente né storicamente Croce d’Oro ha mai impedito l’impegno politico e la candidatura di suoi aderenti o dirigenti. Siamo anzi orgogliosi che nostri associati siano stati consiglieri e assessori, anche in amministrazioni precedenti alla presente, nella certezza che i valori del volontariato attribuiscano un più di civismo e solidarietà anche al normale confronto politico sul governo della città. Questa convinzione ci ha condotto a candidarci, su posizioni diverse rispetto a quelle di Daniele Pinai ma, vogliamo sperare qualsiasi siano i risultati elettorali, nella condivisione dei valori del volontariato e del desiderio di contribuire alla rinascita della nostra città”.
Alessandro Coveri – Presidente di Croce d’Oro
Annalisa Nocentini – Vice Presidente di Croce d’Oro e Assessore della Giunta Cenni
Non ha mai impedito la candidatura politica dei suoi dirigenti, son d’accordo, purchè si candidino in liste presentabili, mia in quella del Cenni!
Caro Pinaio, piglia incarta e porta a casa……pisolo cambia disco che se ripetitivo e stai diventando logorroico.
Embolo Embolo…
Ragionate di Liste quando in quella “Civica” di Biffoni ci sono ex Storace e Ex Fli, senza contare Taiti?
Contando che Biffoni pur di vincere a Prato s’è preso pure in carrozza La Città per Noi e a 100 Km di distanza si fanno la guerra?
Quando in quella lista c’è gente che è a capo di un oratorio della Diocesi?
Il pudore ve lo tolgono da piccoli?
Perchè uno a capo di un oratorio della diocesi avrebbe dovuto schierarsi con il Cenni?
No pisolo. Eppure è un concetto a cui forse potresti arrivare anche te.
Siccome la Diocesi ha fatto da pochi giorni un comunicato dicendo che gli organi della Chiesa non devono entrare nella vita politica di Prato, mi aspettavo che intervenisse anche in questo caso.
Ovvio, forse se si candidava con Cenni qualcuno sarebbe intervenuto..
Ma è una ipotesi..