Grandi rivoluzioni nel calcio dilettanti pratese. Lo storico e blasonato CoianoSantaLucia si prepara a cambiare presidente. Rodolfo Becheri, che ha trascorso in pratica tutta la sua vita dietro la scrivania e nella sede del Santa Lucia (poi fusosi con il Coiano), sfornando negli anni talenti del calibro di Paolo Rossi, Cristian Vieri e Alessandro Diamanti, a giugno lascerà l’incarico operativo, conservando comunque la presidenza onoraria. Al suo posto si prepara a subentrare Roberto Macrì, che guida la Fondazione Santa Rita, ma che fino ad ora non aveva avuto altro legame con il calcio, eccezion fatta per le partite domenicali del figlio, che indossa (e non è un caso) proprio i colori del CoianoSantaLucia. Macrì eredita una società con quasi una ventina di squadre e circa 300 ragazzi che compongono uno dei settori giovanili più attrezati e quotati del circondario. Una decisione nata, probabilmente, dalla volontà di molti dei genitori, che hanno spinto Macrì a valutare la possibilità di assumere la presidenza. Chiaramente il passo non può essere ancora ufficiale, ma una volta espletati i dovuti passi burocratici, lo sarà a partire dalla fine di giugno. Nel frattempo, tornando al calcio giocato, proprio in viale Galilei si sta lavorando per un ritorno in grande stile nel calcio dilettanti dopo la decisione, presa lo scorso anno, di non iscrivere la squadra al campionato di prima categoria. Dopo un anno di assenza, quindi, anche i più grandi torneranno a calcare l’impianto sintentico, partecipando alla prossima stagione di terza categoria. A guidare la squadra e ad occuparsi del reclutamento giocatori è un grande ex della formazione coianese, Leonardo Tinti, che sta richiamando all’ovile molti dei vecchi compagni per provare a disputare un campionato di buon livello. Nella stagione 2015-2016 la società vorrebbe infine anche completare il parco squadre riformando la formazione juniores.
