14 Maggio 2014

Una piccola Cinecittà nell’area dell’ex ospedale, la proposta del Consorzio Santa Trinita


Realizzare la Manifattura delle Idee (una sorta di piccola Cinecittà) all’interno dell’area Misericordia e Dolce. Il Consorzio Santa Trinita sostiene l’idea lanciata dall’attore Francesco Ciampi proponendo la localizzazione entro le mura, in un progetto che prevede anche un parco verde, non pregiudica la possibilità di mantenere alcune strutture destinate a servizi socio sanitari e tende, inglobando giardini di Sant’Orsola, al recupero anche dell’area dell’attuale Lanificio Lucchesi.

La proposta del Consorzio Santa Trinita è stata illustrata ieri sera nell’incontro tra i tre candidati sindaco Roberto Cenni, Matteo Biffoni e Mariangela Verdolini, tenutosi nel Conservatorio di San Niccolò.

La serata è iniziata con la presentazione di Francesco Querci, presidente del Consorzio Santa Trinita, che dopo aver sottolineato la straordinaria accelerazione dell’associazione grazie alla sua “Idea” di sintesi, di partecipazione mista (residenti commercianti e professionisti), dei progetti concreti realizzati ed in corso di realizzazione ha introdotto l’idea “provocatoria” della Manifattura delle Idee.

 

Il caposervizio della Nazione di Prato, Piero Ceccatelli,  ha poi interpellato i tre candidati Biffoni, Cenni e Verdolini, sui temi emersi dal sondaggio promosso dal Consorzio che aveva raccolto a marzo oltre 2000 impressioni, con oltre 700 schede raccolte.

E’ stato ringraziato anche il candidato a Sindaco Emiliano Bonini, (lista Fare per fermare il declino-Indipendenti per Prato) che seppure non invitato al dibattito, ha deciso di partecipare per conoscere il programma del Consorzio.

Tra i temi trattati e inseriti dal Consorzio nell’Idea di Centro Storico ci sono: un Town management sperimentale che funzioni da interfaccia fra la pubblica amministrazione e le iniziative civiche; l’utilizzo di porzioni dell’area del vecchio ospedale per funzioni a uso di quartiere e del centro storico, come parcheggio e parco di S. Orsola; riportare entro le mura gli uffici amministrativi decentrati; migliorare il decoro urbano con arredi diversi per ciascun quartiere; incentivi alla locazione dei fondi sfitti e sanzioni per situazioni di degrado, misure per “costringere” i proprietari degli immobili ad intervenire nei casi più eclatanti di edifici fatiscienti e agevolazioni comunali per chi ristruttura, magari con contributi in conto interessi se non in conto capitale. E ancora: l’istituzione di un vigile di quartiere piuttosto che di un operatore ecologico di quartiere; sinergie con il mondo del volontariato, giovanile, scolastico, degli anziani al fine di ottenere risultati concreti in breve tempo nell’ambito della sicurezza della propria via, piazza e quartiere; prevedere un capillare studio su esigenze di commercianti e residenti per azioni legate a Apu e Ztl; la pedonalizzazione progressiva e non violenta del centro storico, il recupero “tematico” dei parchi, da quello botanico, a quello con vocazione familiare a quello per la movida o l’animazione serale, e un disegno del verde pubblico nel centro abitato che preveda anche aree attrezzate per i cani.

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Er Silvista
Er Silvista
9 anni fa

Non è democrazia. Perché solo tre candidati invitati??
Sono indignato e vedo sempre soliti politici che ci hanno portato al declino compreso 5 stelle: discorsi e pochi fatti.

rospopratese
rospopratese
9 anni fa

I soliti politici?
Boh!
Due di quei 3 mi sembrano piuttosto “novi”.