3 Giugno 2014

All’Università Popolare di Munchen si parla di Prato e del suo distretto tessile


Chi l’ha detto che all’estero si parla di Prato soltanto per il problema cinesi? La città laniera, la terza per numero di abitanti del centro Italia dopo Roma e Firenze, ha suscitato l’interesse dell’Università Popolare di Monaco di Baviera, la più grande d’Europa, istituita nel 1986.
Lo scorso 30 maggio nell’edificio del Gasteig, sede oltre che dell’Università Popolare anche della Filarmonica e della Biblioteca comunale di Munchen, si è tenuta una conferenza pubblica dal titolo “Prato, una città in trasformazione” che ha visto la partecipazione in qualità di relatore di Giancarlo Gisonni, caporedattore di Tv Prato. L’evento è stato organizzato dall’iniziativa culturale “PoMu – Un ponte tra Prato e Munchen” promossa da due pratesi che da anni vivono e lavorano nel capoluogo della Baviera: Lucianna Filidoro e Azzurra Meucci. “PoMu” si propone di organizzare eventi che possano mettere in collegamento le due città; già nel 2013 era stato organizzato un concerto, alla EineWeltHaus di Monaco, dal titolo “Emozioni” e prossimamente sono previste altre iniziative: uno spettacolo teatrale a settembre, in concomitanza con l’Oktober Fest, ed un cineforum dedicato alla Germania stavolta in programma a Prato.
Nel corso della conferenza Giancarlo Gisonni ha illustrato la storia del distretto tessile pratese, la sua evoluzione e le prospettive future col supporto di una serie di filmati messi a disposizione da Tv Prato, dall’Unione Industriale Pratese e da Toscana Promozione. Si è parlato anche di arte, cultura e tradizioni pratesi e dei personaggi che hanno reso famosa Prato in tutto il mondo, su tutti Roberto Benigni. Sono intervenute anche le promotrici dell’iniziativa Lucianna Filidoro e Azzurra Meucci (quest’ultima ha letto un brano tratto dal libro di Edoardo Nesi “Storia della mia gente” Premio Strega 2011). Hanno portato il loro saluto Livia Novi (Direttrice del reparto italiano, francese e portoghese dell’Università Popolare) ed il Console generale d’Italia a Monaco di Baviera Filippo Scammacca del Murgo, in rappresentanza della numerosa comunità italiana residente nel capoluogo della Baviera.
Non poteva mancare una degustazione del prodotto tipico per eccellenza del territorio pratese: i biscotti di Prato accompagnati dall’immancabile vin santo prodotto sulle colline medicee. Infine il pubblico in sala ha potuto ammirare e toccare con mano alcune stoffe provenienti dal Museo del Tessuto.

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