“Da una prima analisi fatta dal sindaco Biffoni insieme ai tecnici comunali risulterebbe che dalle casse del Comune mancano circa 8 milioni di euro”. A dirlo, a proposito del bilancio consuntivo 2013 che il consiglio comunale dovrà approvare entro la fine di giugno, è stato il segretario provinciale del Pd, Gabriele Bosi, intervenuto a “Parliamoci chiaro”, il settimanale di attualità di Tv Prato. Bosi ha espresso preoccupazione per i conti del Comune definendo “fallimentare la gestione economica della giunta Cenni”. “Basta bugie” ha replicato con forza l’ex assessore e attuale consigliere comunale di “Prato con Cenni”, Dante Mondanelli: “Il bilancio è sanissimo e ci sono due milioni e mezzo di avanzo. Il buco non esiste, è solo una scusa che la sinistra utilizza per poter aumentare le tasse ai cittadini”. Alla trasmissione sono intervenuti anche Simone Faggi, neo-assessore della giunta Biffoni, ed il consigliere comunale di Forza Italia, l’ex assessore Giorgio Silli. Un’ora e mezza di dibattito acceso su vari temi: dalla presentazione della nuova giunta comunale al bilancio, dal blocco dei lavori del viadotto al Soccorso alla questione cinesi.
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E bravo il piccolo Lenin. La disinformacija l’ha imparata benino, dal grande bisnonno.
Ma non si preoccupi: basterà ricominciare a foraggiare Consiag come avete sempre fatto, e qualche aiutino per il bilancio, sempre ammesso che ci siano buchi, arriverà di certo.
Ma perchè non rammentano mai quanto costano gli interessi passivi dell’investimento in.derivati fatto dalla loro precedente giunta?
Meno male che non sono stati rivotati!
che figuretta hanno fatto silli emondanelli e pensare che dalla ltra parte cerano due scarsi..
Bosi… ma vai a casa!!
Discorsi da bar..
Titti ma che tv hai visto è proprio vero alla disonestà non c’è limite.
Una domanda….ma il piccolo Lenin quanti anni ha? Spero che non abbia meno di 50 se no è messo maluccio, o siamo di fronte a un giovane vecchio? Per i cittadini, scordarevi nei prossimi anni, qualsiasi tipo di iniziativa ricreativa, questa città tornerà nel grigiore delle giunte di sinistra, aumento di tasse e niente altro…..
A parole si può dire tutto,se ci sono delle irregolarità vogliamo vedere gli incartamenti,magari anche via internet,cosi vediamo chi dice la verità!!!!
E cominciamo bene! Partire con un buco di bilancio così non deve essere facile, ma la serietà che contraddistingue la sinistra, farà in modo che tutto torni, io preferivo vedere meno palla grossa e luminarie e non avere debiti, ma la democrazia è anche questa! Forza ragazzi lavorate per Prato e riportatela a essere una bella
Città della cultura e della legalità.
Ha detto bene Dante Mondanelli, siete veramente da festa delle ciambelline il Comune di Prato, proprio per i suoi conti in ordine, è stato inserito nella cosiddetta fase sperimentale riservata ai Comuni virtuosi e che non consente deroghe. la pesantissima eredità lasciata dalle giunta Romagnoli, con la rate milionarie degli swap da pagare.
Tratto dal comunicato stampa del comune.
“Swap, operazione dannosa e difficilmente comprensibile”
Il presidente Giugni: “Comune impoverito dalle scelte sbagliate del centrosinistra come l’iscrizione di crediti inesigibili in bilancio e la cartolarizzazione dei canoni di Publiacqua”
In merito al bilancio consuntivo 2009, analizzato dalla Commissione 2, Bilancio Finanze Sviluppo Economico e Patrimonio, il presidente Alessandro Giugni, dichiara quanto segue:
“Appaiono sui media le fuorvianti dichiarazioni rilasciate da esponenti del Pd circa la situazione a loro dire “sana” dei bilanci lasciatici in eredita.
La verità invece emerge chiaramente dall’analisi del bilancio consuntivo e delle risultanze della relazione sullo stato dei conti del Comune che é stata commissionata ad Anci – Ifel dall’attuale giunta al suo insediamento e che la Commissione n.2 Finanze Patrimonio Sviluppo Economico, ha recentemente analizzato.
Dalla lettura della relazione emerge chiaramente che erano stati iscritti a bilancio una valanga di crediti di dubbia esigibilità, circa 29,5 ml di euro, mantenuti allo scopo di liberare risorse spendibili e mai svalutati, nella malsana ottica di rimandare il problema agli esercizi futuri.
L’attuale giunta, attraverso l’ottimo lavoro svolto dall’assessore Ballerini, ha dovuto farsi carico di radiare questi crediti al fine di rendere veritiero il bilancio e di uniformarsi alle raccomandazioni dei sani principi contabili e alla linea fortemente raccomandata dalla Corte dei Conti. Questa operazione non preclude comunque azioni di volte alla riscossione di tali crediti.
L’attenzione della commissione si è soffermata anche sulla dolorosa operazione dei “derivati” della quale non si comprende la logica. A partire dal 2002 sono stati convertiti una serie mutui a tasso fisso in BOC a tasso variabile e poi successivamente si sono sottoscritti contratti SWAP allo scopo di ridurre il rischio del tasso variabile , di fatto riconducendo il tutto a tasso fisso.
Questa operazione risulta assai contorta o meglio come definita da Anci-Ifel “maldestra” alla luce del fatto che ad oggi, il Comune ha perso circa 5,5 milioni di euro. Nel solo nel 2009 l’onere aggiuntivo di cui il Comune ha dovuto farsi carico è stato di circa 1 milione e verosimilmente effetti negativi in termini di maggiori oneri per interessi continueranno a gravare sulle casse del comune per numerosi anni.
Su questa operazioni e su altre (cartolarizzazione dei canoni di Publiacqua) a dir poco incomprensibili che hanno impoverito le casse comunali, credo che una volta per tutte qualche esponente delle passate amministrazioni debba pronunciarsi e dare una spiegazione ai cittadini pratesi”.
Invece qui si parla di bilancio attivo di 2 milioni di euro.
Dai Faltoni riuscirai a risanare il buco
Grande Faggi,
liberateci da questi ignoranti, la città rinasca con competenza ed onestà.
ps:
noto che diversi hanno paura anche a dichiarare il
proprio nome in questo scambio di opinioni.
Ciao Roberto, da parte mia non metto il nome solo perché prima c’era un assessore che denunciava tutti quelli che dicevano male del suo operato…..