26 Giugno 2014

Già risarciti i familiari delle vittime di via Toscana e anche l’Inps eroga il vitalizio che spetta ai caduti sul lavoro


Ieri è stata la giornata della prima udienza a carico dei due proprietari italiani del capannone di via Toscana dove lo scorso dicembre persero la vita sette operai cinesi. Ancora da fissare invece l’iter processuale dei tre gestori di fatto della Teresa moda, che hanno chiesto il rito abbreviato. Le sorelle Lin You Lan e Lin Youli, insieme al marito di una delle due, Hu Xiaoping, sono assistite dall’avvocato fiorentino Gabriele Zanobini, che ha chiesto il rito abbreviato condizionato all’audizione dei parenti delle vittime. Una scelta dettata dall’esigenza di certificare durante il processo il risarcimento di 110 mila euro che i familiari di ciascuna delle sette vittime hanno ricevuto dai parenti dei tre indagati, i quali da tre mesi si trovano in carcere per omicidio colposo aggravato plurimo. “C’è stato un accordo in Cina tra i familiari delle vittime e quelli dei miei assistiti – spiega l’avvocato Zanobini –: i primi hanno accettato di non costituirsi né in sede civile, nè in sede  penale, accettando il risarcimento che nella moneta cinese equivale ad una somma molto alta”.

Intanto, come ha ricordato ieri l’avvocato Quartararo durante l’udienza del processo agli immobiliaristi pratesi, anche l’Inail ha accantonato 1 milione e 615 mila euro da versare ai parenti delle sette vittime. Si tratta di un piccolo “assegno funerario” e delle rendite che la legge riconosce ai congiunti dei caduti sul lavoro. “Il coniuge ed eventualmente i figli fino al 18° anno di età (fino al 26° in caso di proseguimento degli studi) – spiega l’avvocato Quartararo – beneficiano di un vitalizio, che in questo caso si aggira tra i 600 e gli 800 euro, la cui liquidazione è già partita”.

Nella foto lo striscione di protesta durante una manifestazione organizzata nei mesi scorsi dai familiari delle vittime.

D.Z.

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Kelly
Kelly
9 anni fa

Una vergogna

Mery
Mery
9 anni fa

Vitalizi,assegni funerari ma allora erano tutti regolari e assicurati questi operai perchè se così non fosse questi soldi che l’inail così paternamente devolve sarebbero di chi è in regola e ha sempre pagato i contributi e non dovrebbero spettare ai parenti di gente che lavorando in nero truffava la comunità!!!

-_-
-_-
9 anni fa

Un bello spot complimenti..e volete far emergere il marciume alla legalità..con quali vantaggi..i servizi tutti vengono erogati anche ai non contribuenti, tutele, pensioni e vitalizi pure..la colpa non è dei cinesi ma di chi contribuisce a rendere l’italia un paese per ladri ed evasori..paghi le tasse e non ti torna nessun vantaggio..state creando un clima molto pericoloso..davergognarsi di essere italiani altro che mondiali

Mery
Mery
9 anni fa

Vergogna! Se erano italiani non in regola non prendevano proprio niente! Addirittura il vitalizio ai parenti? Questo e’ razzismo al contrario! Conviene essere clandestini non in regola per avere piu’ diritti!

Io
Io
9 anni fa

Vero

cd
cd
9 anni fa

approvo Mery!! da dove saltano fuori questi soldi per “irregolari”, in base a quale norma l’Inail dovrebbe dare questi soldi? E quando mai ai non cinesi verrebbero dati, cantieri a nero!!! operai non clandestini!! ma quando mai….

Onifai
Onifai
9 anni fa

Mah…

Kelly
Kelly
9 anni fa

Uno schifo