Il look in Comune: Cenni opta per la mezza manica, la giunta in completo istituzionale – Foto
Una delle più celebri citazioni di Woody Allen recita “l’80%della vita é mostrarsi”… Massima quanto più vera nell’era contemporanea caratterizzata da narcisismo ipertecnologico popolato da social media e selfie, e quanto più vera pensando ai politici, persone chiamate a ricoprire un ruolo pubblico, comunicatori esposti e allo stesso tempo bisognosi di una continua attenzione mediatica. Dunque perdoneranno i lettori un post forse un poco frivolo ma non per questo troppo superficiale, dedicato ai look dei nostri politici pratesi recentemente eletti. A riprova del ruolo semantico e simbolico della moda e delle scelte di stile basti pensare all’importanza ricoperta dallo stile rilassato di Renzi che in più occasioni ha evitato di indossare giacche e completi ingessati in favore della ormai celebre “camicia azzurra” arrotolata a lasciata aperta senza cravatta, messaggio di pragmaticitá e prossimità rispetto all’elettorato.
Al primo consiglio comunale la neo-giunta Biffoni si é mostrata compatta anche nel look. Sfidando le altissime temperature di un pomeriggio afoso di giugno (ma mai sofferenti come i valletti comunali costretti in velluti e mantelli pesanti), sindaco e assessori hanno sfoggiato completi piuttosto istituzionali dominati dalle tonalità del blu, del nero con giacche, abiti a tubino e completi scuri con qualche concessione al grigio perla. Particolarmente elegante una emozionata Ilaria Santi neo presidente del consiglio comunale fasciata in un tubino blu scuro piuttosto accollato e impreziosito da un elegante fiocco laterale.
Il sindaco Biffoni pare invece aver rinunciato a giacche e dettagli dai colori e fantasie più stravaganti (come quelle sfoggiate nei vari dibattiti pre-elezioni) in favore di un look più sobrio formato da giacca blu e cravatta rosso vivo (i colori di Prato! un caso?). Non mancano anche delle conferme in quanto a scelte di stile come la camicia a righe dell’ex assessore Aldo Milone, il look femminile e fiorito dell’ex assessore Rita Pieri e alcune significative novità come il sindaco uscente Roberto Cenni particolarmente casual con camicia bianca a maniche corte tenuta aperta senza cravatta.
Ma continuiamo con i look della giunta: raffinata la mise dell’assessore al Bilancio Monia Faltoni con uno smanicato blu, look più mascolino e rigoroso per Benedetta Squittieri (assessore all’organizzazione, al personale e agenda digitale) in giacca e camicia azzurra, mentre l’assessore allo sviluppo economico Daniela Toccafondi non rinuncia a dettagli di stile come la collana di design a più fili sui toni dell’ambra e del rosso a impreziosire la maglia scura; scelte femminili anche per l’Assessore all’istruzione Mariagrazia Ciambellotti che sceglie una fresca blusa stampata senza maniche abbinata a un filo di perle.
Sembrano dunque lontani i tempi in cui la militanza politica era accompagnata da segni riconoscibili, dall’eskimo al rifiuto di cravatte e colletti bianchi, in favore di una certa sobrietà espressa dalla neo-giunta che ha così sfidato il caldo anomalo di questa metà di giugno.
