Continuano i contatti tra l’amministratore delegato del Prato Paolo Toccafondi e il direttore generale dell’Inter Piero Ausilio. La parternship sportiva tra i due sodalizi potrebbe essere ufficializzata nel giro di pochi giorni. L’Inter dovrebbe inviare a Prato dieci/ dodici elementi nella propria orbita per consentire alla formazione biancazzurra di allestire una squadra competitiva nel prossimo campionato di Lega Pro. In fase di definizione anche la disputa una partita amichevole tra Inter e Prato a fine del mese di luglio in Trentino Alto Adige ( Pinzolo, 20 luglio ?), sede del ritiro estivo della formazione nerazzurra. Sul fronte agibilità dello stadio Lungobisenzio, continuano i contatti tra la società laniera e l’amministrazione comunale per cercare di trovare una “soluzione ponte” che possa consentire al Prato di non dover traslocare ( chiedendo una deroga alla Lega) durante i lavori di messa a norma. Se questa ipotesi non fosse percorribile, il Prato sarebbe costretto a “traslocare” dovendo giocare in campo neutro le partite casalinghe. Per questa ipotesi è stata vagliata l’ipotesi dello stadio “E. Mannucci” di Pontedera. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ufficializzato anche il cambio di fornitore tecnico. Esaurito il rapporto con Mass, il Prato vestirà “made in Prato” con un accordo triennale con un’ importante società specializzata nelle forniture sportive cittadina, che vestirà sia la prima squadra che il settore giovanile con il marchio della propria mandataria. L’ultima curiosità riguarda la maglia da gioco dove compariranno le scritte dei due sponsor “Prato Feels” e “Cardato Riciclato”. Proprio un Prato…made in Prato.
roba da matti….neanche lo stadio ….e poi andare a Pontedera!!!!!!!!siamo alla frutta …ma tanto c’e’ il biffoni…….