20 Giugno 2014

Volontariato: 5 progetti finanziati a Prato e provincia per oltre 93 mila euro


Sono 5 le associazioni di Prato e provincia vincitrici dell’ottava edizione del bando “Percorsi di Innovazione”, promosso da Cesvot, Coge Toscana e Consulta regionale delle fondazioni bancarie della Toscana per sostenere i migliori progetti del volontariato toscano in ambito sociale, culturale, ambientale e sanitario. I 5 progetti selezionati riceveranno un finanziamento complessivo di oltre 93mila euro.
Tanti gli interventi previsti. Pangea Onlus, insieme a Associazione sportiva Aurora e Diapsigra, con il progetto “Dove c’è rete…” organizzeranno a Prato il primo campionato nazionale ad alto contenuto etico: squadre composte da atleti e da giocatori con disabilità, volontari, detenuti, persone con disagio sociale scenderanno in campo per giocare a calcio, rugby, pallavolo, tutti uniti dalla passione per lo sport.
L’associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo con il progetto “Accorciamo le distanze” aiuterà i bambini con difficoltà di apprendimento e di linguaggio, mentre l’associazione Insieme per la famiglia attiverà una serie di iniziative a supporto di padri separati che, senza un lavoro o un reddito sufficiente, non possono permettersi di accogliere in propri figli in un’abitazione adeguata. L’associazione, con il sostegno della Diocesi di Prato, del Comune e della Fondazione Opera S. Rita e altre associazioni del territorio, metterà a disposizione dei padri separati 4 spazi con camere da letto, cucina e bagno e un servizio di supporto alla genitorialità.
All’ecosostenibilità e al riuso è, invece, dedicato il progetto dell’associazione Il Campo di Booz che organizzerà un laboratorio per insegnare a donne con disagio psichico a riutilizzare l’olio esausto di cucina per la produzione di saponi, una pratica artigianale di grande utilità che potrà rappresentare anche un’occasione di impiego. All’integrazione nel mondo del lavoro è dedicato anche il progetto dell’associazione Riciclidea che, con Legambiente Prato e associazione Non solo libri, promuoverà percorsi di apprendimento non formale per i cosiddetti Neet, ragazzi tra 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano. Al progetto partecipano anche il Comune e la Provincia di Prato e varie cooperative e associazioni pratesi.

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