4 Luglio 2014

Celebrazioni a Santa Maria delle Carceri, 530 anni fa la manifestazione della Madonna


Sono passati 530 anni da quando il giovanissimo Iacopino dei Belcari vide animarsi l’immagine della Madonna col Bambino dipinta sul muro dell’antico Carcere delle Stinche. Oggi in quel punto sorge la basilica di Santa Maria delle Carceri e quell’evento prodigioso è stato uno degli avvenimenti più importanti della storia cittadina.
Dal volto di Maria apparvero lacrime e sudore per alcuni giorni, che vennero asciugate con delle nappe ancora custodite in una teca nella Basilica. La splendida chiesa rinascimentale fu costruita proprio in seguito all’evento miracoloso nel 1495 per volontà di Lorenzo il Magnifico che incaricò Giuliano da Sangallo di idearne e progettarne la struttura a croce greca e le soluzioni architettoniche.
Come ogni anno la parrocchia guidata da mons. Carlo Stacari ricorda l’anniversario con una serie di celebrazioni.
Domenica 6 luglio, giorno della festa, messe secondo l’orario festivo, alle 12 recita dell’Angelus e Atto di affidamento alla Madonna; alle 18 Santo Rosario, a seguire canto dei Vespri e celebrazione della messa. In questa occasione è prevista la benedizione mariana con le nappe che hanno asciugato le lacrime della Madonna e la possibilità di visitare le antiche carceri. Alle solite condizioni è possibile lucrare l’indulgenza plenaria.
La festa di domenica è preceduta da un Triduo, questo pomeriggio alle 17 Adorazione e dalle 21,15, processione mariana dal chiesino di San Rocco fino alla Basilica. Domani, sabato 5 luglio, alle 19 messa solenne presieduta dal vescovo Franco Agostinelli con la presenza delle autorità cittadine.

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Luka Sposy
Luka Sposy
9 anni fa

Per chiarezza verso i vostri lettori, ricordo che il 1495 è la data di consacrazione della chiesa, eretta in seguito al miracolo del 1484. Lorenzo il Magnifico intervenne direttamente nel progetto (essendo un convinto seguace Mariano) ma non ne vide la fine dei lavori, essendo morto nel 1492.