2 Luglio 2014

Conto alla rovescia per i saldi estivi, si comincia sabato 5 luglio


Partiranno sabato 5 luglio i saldi estivi a Prato, così come nel resto della Toscana. Proseguiranno per un massimo di 60 giorni, quindi per quasi tutta l’estate. Le difficoltà economiche che le famiglie stanno vivendo da tempo certamente fanno dei saldi un’opportunità importante da cogliere al volo, tanto che Confesercenti Prato non nasconde un cauto ottimismo. “Questi potrebbero essere i saldi dell’inversione di tendenza, grazie anche al contributo del bonus fiscale di 80 euro” commenta Massimo Bettazzi, Presidente di Fismo-Prato, l’associazione Confesercenti che riunisce gli imprenditori del dettaglio moda. Secondo Bettazzi “è stato giusto stabilire una data unica di partenza, ma sarebbe anche utile posticipare i saldi a fine stagione per migliorarne ulteriormente i risultati. Le vendite promozionali sempre più diffuse, già a partire dai mesi precedenti l’inizio del periodo dei saldi, che molti esercizi commerciali effettuano, rischiano di sgonfiare i saldi. Nonostante questo, però – continua Bettazzi – siamo cautamente ottimisti”. L’auspicio è che il bonus da 80 euro “venga almeno in parte investito dagli italiani nelle vendite di fine stagione. I saldi, che quest’anno saranno caratterizzati da sconti particolarmente convenienti e dalla buona disponibilità di magazzino – sottolinea Bettazzi – continuano a rappresentare una buona occasione di risparmio per le famiglie italiane ed una opportunità per gli imprenditori di recuperare le perdite registrate a causa della crisi economica, del calo dei consumi, dell’aumento di tasse e dei costi di gestione”.

Intanto Confesercenti ricorda le regole che commercianti e consumatori devono osservare per il corretto acquisto degli articoli in saldo.

CAMBI: la possibilità di cambiare il capo dopo averlo acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme.

PROVA DEI CAPI: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

PAGAMENTI: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.

PRODOTTI IN VENDITA: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia è possibile porre in vendita anche capi appartenenti alla stagione non in corso.

INDICAZIONE DEL PREZZO: il negoziante è obbligato ad indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

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Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Secondo me non vi conviene andare davanti ai negozi,la gente i cavoli sua non se li fa mai,vi classificheranno come dei pecoroni.peccato che grazie agli ottusi ci rimettono i commercianti.