9 Luglio 2014

Da settembre più controlli nelle aziende cinesi: lo ha deciso il tavolo interprovinciale sulla sicurezza. “Serve un salto di qualità”


Più controlli congiunti da settembre nei confronti delle aziende gestite da cittadini cinesi nelle province di Firenze, Pistoia e Prato, per combattere illegalità, economia sommersa e insufficienza delle condizioni di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro. È quanto stabilito nel corso di un tavolo interprovinciale svoltosi oggi in prefettura a Firenze. Presenti i prefetti della province interessate, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e i vertici delle forze dell’ordine. “I presenti – spiega una nota della prefettura – hanno concordato che l’attività di controllo, che già da tempo viene costantemente svolta da tutti gli enti ed uffici competenti, necessiti di un ulteriore salto di qualità”. Nei prossimi giorni appositi tavoli tecnici stabiliranno le priorità e le modalità delle verifiche, predisponendo il calendario dei controlli che partiranno dai primi di settembre. Alle verifiche parteciperanno anche i 74 ispettori del lavoro assunti dalla Regione, che stanno completando la loro formazione.

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