17 Luglio 2014

Domenica Corteggio storico ad Oste: sfilata ridotta lungo le vie della frazione e dal pomeriggio sagra del cocomero


Il gruppo storico di Montemurlo non si è lasciato scoraggiare dal maltempo, che lo scorso 30 giugno rovinò il tradizionale appuntamento del corteggio storico per le vie di Oste e così domenica 20 luglio ore 21 ci riprova. Dunque, una nuova sfilata in costume – anche se in versione ridotta – per non rompere la tradizione che da ventitré anni a questa parte, vuole che si rievochino i personaggi della sanguinosa “battaglia di Montemurlo”, che il 2 agosto 1537 vide affrontarsi le truppe della Signoria medicea guidata da Cosimo I e i fuoriusciti repubblicani, capeggiati da Baccio Valori (proprietario della villa del Barone) e Filippo Strozzi (dell’omonima tenuta di Bagnolo). Alla presenza delle autorità e delle rappresentanze dei vari Comuni della provincia di Prato, sfileranno il gruppo Lumen Invoco con i suoi suggestivi giochi con il fuoco, il Gruppo storico di Montemurlo, il gruppo storico poggese (Poggio a Caiano), il gruppo storico di Carmignano. Anche il percorso sarà abbreviato rispetto al solito e seguirà il seguente itinerario: via E. Toti, via Oste, via R. Scarpettini, via Curiel e piazza Amendola, dove si svolgeranno anche le esibizioni degli sbandieratori e del gruppo Lumen invoco. “La sfilata del corteggio storico è uno degli appuntamenti più attesi dai cittadini di Oste, una vera e propria tradizione, alla quale non si è voluto rinunciare, nonostante il maltempo ci abbia rovinato la festa”.- spiega l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero – “Così, insieme agli organizzatori ci siamo messi subito a lavoro, per riorganizzare una nuova sfilata e speriamo che questa volta tutto si svolga secondo i programmi”. Sempre domenica 20 luglio dalle ore 16 in piazza Amendola a Oste, l’appuntamento con il corteggio storico sarà arricchito dalla 22esima edizione della sagra del cocomero, promossa dalla Vab di Montemurlo. Una bella iniziativa per valorizzare il frutto per eccellenza dell’estate, che un tempo era prodotto in quantità anche nel comune sotto la Rocca, in località “Il Pantano”. Con il boom economico, la coltivazione del cocomero ha lasciato il passo all’industria tessile, ma la Vab con questa festa vuol rievocare quel periodo e far gustare questo frutto dolce e dissetante, che l’associazione farà arrivare direttamente da Faenza. Alla fine della sfilata storica dalle ore 22 la sagra del cocomero proporrà un intrattenimento musicale con balli di gruppo a cura dei “Blue Night”, mentre per tutto il giorno sarà attivo un mercatino di prodotti tipici. Il ricavato della sagra del cocomero sarà utilizzato dalla Vab di Montemurlo per l’acquisto di attrezzature da impiegare nel campo della protezione civile e dell’antincendio boschivo.

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