“Rifiuti spuntano come fiori dalla riva del Bisenzio”: una sedia di plastica rotta fa da cassonetto e ci sono perfino due valigie abbandonato. La segnalazione è di Loana Fortin Presidente associazione Green Planet International, che ha scattato due foto e descritto con ironia il quadretto poco decoroso. Di seguito il suo intervento:
“Una passeggiata sul lungo Bisenzio riva destra.
Come dal nulla spuntano diverse tipologie di rifiuti. Sbocciano proprio come fossero nuove varietà di fiori. Un po’ qua e un po’ là. Con grazia. Si può notare una vecchia sedia di plastica rotta e abbandonata che diventa sede in cui trova il giusto spazio la spazzatura: cartoni di vino, lattine e bottiglie di birra, sudiciume vario. Il vetro presto verrà fatto in mille pezzi che gioiosamente andranno a conficcarsi nelle zampette di qualche animale. O nei piedini di qualche sciura che andrà a passeggiare con le infradito. Da notare come l’immondizia sia stata ben distribuita entro i confini delle zampe della sedia. Tale disposizione sembra voler denotare un certo ordine mentale degli zoticoni (per non dire sudicioni) che lì l’hanno posizionata quasi a voler significare: “E’ la nostra spazzatura ma abbiamo cercato di raccoglierla in uno stesso punto…potevamo anche spargerla per tutto il prato, invece siamo stati precisi….Apprezzatene la sistemazione, in fondo siamo stati anche bravi…..”
Poco più avanti incontriamo due povere valigie abbandonate che spuntano dall’erba. Ancora in buono stato. Suppongo che mai nessuno le verrà a reclamare. Superfluo aggiungere che questi rifiuti rimarranno in loco vita natural durante dato che Asm non è solita scendere sul lungo Bisenzio a raccogliere la spazzatura abbandonata.
L’ambiente troverà grande giovamento da questi Fior di Rifiuti. Ambiente, animali e cittadini, sentitamente ringraziano i sudicioni“.
Loana Fortin Presidente associazione Green Planet International
Cara Loana, mi sarebbe piaciuto che alla fine della tua bella lettera ci fosse scritto ” ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo raccolto tutta questa immondizia” come presidente della green planet mi sembra il minimo, è bello fare ecologia scrivendo e basta
era meglio quando c’era la sgambatura!!!!!
La raccolta porta a porta ha fatto nascere una marea di discariche abusive. Quello che prima veniva buttato nel cassetto adesso lo ritroviamo nei campi e nei fiumi….
Da quando c’è la raccolta porta a porta sono aumentate le discariche abusive. Tanta roba che finiva nel cassetto adesso finisce nei campi e nei fiumi…
Opss non cassetto ma cassonetto ..
Andando a passeggiare invece sulla ciclabile che dai giardini di viale Montegrappa porta fino a mondo convenienza, all’altezza del campo rom…. La ciclabile é diventata un cesso a cielo aperto, feci umane da tutte le parti, con relativa carta igienica… Trovati personalmente due ragazzini rom che urinavano proprio sulla ciclabile…. Non sto a dire la puzza che c’è passando di Li… Mosche…. Condizioni igieniche da terzo mondo… Che bella Prato!
Aumentano sempre di più i rifiuti sul fiume, e dimininuiscono invece i pesci all’interno! Una volta questo fiume era ricco di pesce, e dopo i vari ripopolamenti stanno scomparendo di nuovo.. Chissà per colpa di chi… Degrado ovunque..
Effettivamente invece di fare questo articolo folcloristico, poteva raccattare quelle 4 cose e buttarle in qualche cassonetto…..
Come fare a smaltire qualcosa che non entra nel bidone dell’indifferenziato? Unica soluzione: andare a portarlo alla sede ASM di via Paronese. Istituire punti di raccolta in altre zone della città? No, non è previsto. Io da Coiano sono andato più volte in via Paronese a portare oggetti che non entravano nel bidone, ma è lontano, si perde un sacco di tempo… e qualcuno opta per l’abbandono. Spetta a ASM risolvere questo problema con l’istituzione di punti di raccolta… o no?
Caro Ugo, la Sua osservazione, seppur giusta, è riduttiva. La soluzione non è rappresentata dal raccogliere la spazzatura altrui (cosa che molte volte è stata fatta) ma secondo noi è quella di informare, educare, responsabilizzare e non in ultimo sanzionare i recidivi. Questa è, secondo noi, la strada da intraprendere. Laddove mi sostituissi al cittadino maleducato seguendolo per raccoglierne i rifiuti che lascia dietro al suo passaggio, che educazione darei? Lo deresponsabilizzerei. Ma soprattutto raccogliere la spazzatura altrui non rappresenta una soluzione atta a risolvere il problema in via definitiva. La nostra associazione mantiene contatti con l’amministrazione e gli enti, vigila sull’ambiente e si, ogni tanto scrive. A presto.
La raccolta porta a porta è un fallimento… Meglio i vecchi cassonetti differenziati… X Ugo. Io non sono pagato x raccogliere la spazzatura…. Pago le tasse Xe chi è preposto a farlo lo faccia!