25 Agosto 2014

Passerella senza pace: “Ancora siringhe davanti all’asilo e giardini deserti”. Gli organizzatori: “Stiamo sostituendo i gonfiabili” – FOTO


Siringhe tra nell’erba nel prato davanti all’asilo, fazzoletti sporchi di sangue, un via vai di facce per niente rassicuranti a poca distanza dall’entrata dei giardini. Non c’è pace per la Passerella. Nonostante il tentativo – riuscito – di animare i giardini con attività varie da parte del pool di associazioni che quest’anno li hanno presi in gestione, i dintorni restano sempre appannaggio di tossici e persone dall’aria poco raccomandabile. A denunciare la situazione una giovane mamma, che fa parte del Comitato che da un paio d’anni si sta impegnando per la riqualificazione dello spazio.

“E’ impensabile che a pochi giorni dalla riapertura dell’asilo ci siano questi rifiuti lì a pochi passi – denuncia la mamma – e anche la situazione di degrado che c’è intorno ai giardini, a pochi giorni dall’inizio del settembre pratese… che figura ci fa la città?”

E ancora: “Le foto che ho fatto (quelle che vedete pubblicate, ndr) risalgono a poco dopo le cinque di oggi pomeriggio. Sono passata ai giardini e, diversamente da quanto annunciato su Facebook, non c’era in corso nessuna delle attività che da programma sarebbero dovute iniziare alle16,30. Come mai? Se i giardini sono frequentati, si allontana anche il degrado”.

E se sull’ultimo punto la mamma chiede l’attenzione del sindaco Biffoni e dell’assessore all’Ambiente Filippo Alessi, sull’orario di inizio delle attività rispondono direttamente i gestori dei giardini: “Questa è stata una giornata di lavori in corso – spiegano – stiamo sostituendo i gonfiabili per diversificare un po’ l’offerta per il pubblico, dopo due mesi dall’apertura. Forse c’è stato un po’ di ritardo rispetto alla scaletta prevista. Ma possiamo assicurare che alle 17.30 il bar era regolarmente aperto e funzionante”. Domani il programma, a partire dalle 17 prevede area giochi gratuita con: birilli, hula hop, palloni, palloncini e spazio per disegnare, gonfiabili e tappeto elastico. A seguire è prevista la Cena&Cine: alle 20.45 sarà proiettato il film “Alla ricerca di Nemo”.

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d.
d.
9 anni fa

cara signora, se vuole fermare il degrado che a questo punto ha mangiato la sua città serve il manganello, bisogna fare un esame di coscienza e capire che il buonismo non ha portato nulla di buono, anzi, ha portato il nostro paese ad essere quello che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi. meno carota, e più bastone…molto più bastone.

andrea sperelli
andrea sperelli
9 anni fa

Ma si signora fate i turni per occupare i giardini tutto il giorno tutto i giorni.
Le siringhe su quelle scale c’erano nel 1982 quando in quell’asilo ci andavo io…. e se per un periodo ce ne sono state meno è solo grazie al fatto che l’eroina a un certo punto è un poco passata di moda. Ora le nuove risorse hanno contribuito almeno in parte a riportarla in auge.
In parte ha ragione d. del commento precedente.
Si renda conto che i giardini prevedono di essere frequentati. Se non lo sono per motivi vari: culturali, sociali, logistici… e chiaro che finiscono in mano a chi ne ha ‘bisogno’. E non si può costringere il comune a fare iniziative quotidiane per occupare i giardini. Capite che non è possibile?
Qui bisogna smettere di pubblicare i numeri sulla popolazione carceraria e metterci dentro chi ci deve stare e basta. Se qualcuno rompe i coglioni perché ci stanno stretti, che se ne prenda un po’lui. Io mi sento molto più danneggiato dalla presenza di certi personaggi in giro di quanto siano danneggiati quelli in prigione pigiati. Da domani: non fai il biglietto sul bus? Due giorni di galera. Spacci? 6 mesi di galera. Ti buchi r lasci merda.in giro? 15 gh di galera senza eroina. E via dicendo. Guidi senza assicurazione e/o patente? Sei mesi di galera. Vedi poi che le cose cambiano. Costa troppo? Bene si cambiano le regole di ingaggio dei secondini e si riducono a un terzo. Tenuta antisommossa fissa addosso e lacrimogeni sempre in canna. Se vi sembra troppo pesante o fascista, be, aspettiamo altri cinque anni. Poi vedete come ci si sta aggiro. Altro che sironge che sono lì da oltre 30 anni!