23 Agosto 2014

Santuario della Madonna del Giglio in festa per il 350° anniversario del celebre miracolo


Festa grande al santuario della Madonna del Giglio. Martedì 26 agosto ricorrono infatti i 350 anni dall’evento prodigioso, avvenuto nel 1664, quando un giglio posto davanti a un dipinto raffigurante la Vergine, dopo essere seccato, rifiorì. «Il miracolo fu davvero grande – afferma il rettore del santuario, il canonico Renzo Francalanci – ma quel giorno avvenne anche un altro evento straordinario: appena saputo del prodigio, da Bagnolo venne di corsa a Prato, una mamma con la figlia sordomuta. C’era pieno di gente, i fedeli erano accorsi in gran numero; la donna si fece largo, fino ad arrivare al pozzo, poggiò la bimba sulla immagine prodigiosa della Madonna e la figlia iniziò a parlare dicendo: “La Signora mi ha chiamata con il mio nome: Maddalena!”. La bambina udiva ed aveva imparato a parlare senza che nessuno glielo avesse mai insegnato; da allora, nella nostra chiesa, è grande anche la devozione alla Maddalena».

Per questo 350° anniversario del prodigio, il 26 agosto i festeggiamenti inizieranno alle 8 con la messa celebrata dal can. Renzo Francalanci; la messa delle 9 verrà celebrata da don Giuseppe Abeti, quella delle 10 dal can. Daniele Scaccini, cancelliere vescovile e rettore del Seminario, ed infine quella delle 11 dal can. Vittorio Aiazzi. Nel pomeriggio, alle 16,30 recita del rosario ed alle 17 solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Fausto Tardelli, vescovo di San Miniato. La messa sarà accompagnata dal soprano Daniela Ciabatti e dal tenore Claudio Tempestini. Alla celebrazione sono state invitate le autorità civili, ma anche i Cavalieri del Santo Sepolcro della Toscana, poiché il santuario è la sede dei Cavalieri di Prato e don Renzo è stato il primo priore della delegazione pratese. Al termine della messa, solenne processione alla quale parteciperà la banda musicale «Giacomo Puccini» di Galciana. I festeggiamenti del 26 agosto si chiudono con una cena fraterna presso la Villa di San Leonardo al Palco. Per ulteriori informazioni contattare la rettoria del santuario, al numero 0574-433468.

Aperto l’8 marzo 2014, l’anno giubilare si concluderà il 22 novembre prossimo, festa del Cristo Re, con la solenne celebrazione delle 17, nel corso della quale il rettore del santuario, can. Francalanci, festeggia anche il proprio 57° anniversario di sacerdozio.

Un po’ di storia
Il miracolo del giglio avvenne in quella che allora era l’antica chiesa dello Spedale, fondata nel ‘200 da Dolce de’ Mazzamuti, in seguito trasformata nel santuario che oggi vediamo in via San Silvestro, nei pressi di piazza San Marco. Da allora il miracolo ha richiamato molti fedeli. Nella chiesa, poi intitolata alla Madonna del Giglio, furono trasportati il fiore miracolosamente rifiorito e l’immagine di Maria, un affresco del XIV secolo che originariamente era collocato sul muro della chiesa sopra un pozzo lungo la strada. La traslazione avvenne nel 1680. Ancora oggi la chiesa mantiene l’impianto seicentesco e nella pala sopra l’altare, opera di Pier Dandini, è incorniciata l’immagine della Madonna del Giglio, a fianco una teca contiene il fiore miracoloso.

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Giangi
Giangi
9 anni fa

Grande Francalanci!! Numero 1