2 Settembre 2014

10 milioni di euro dalla Regione per Prato. Serviranno per l’assunzione di nuovi vigili urbani, Cascine di Tavola, Gonfienti e Museo Pecci


Dieci milioni di euro. A tanto dovrebbe ammontare secondo le prime indiscrezioni l’investimento previsto dalla Regione per la riqualificazione ed il rilancio del territorio pratese, secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto insieme al Comune e alla Provincia di Prato. Già approvato dalla giunta regionale, il protocollo è passata oggi al vaglio della giunta Biffoni che attende di conoscere con certezza su quante risorse potrà contare per risolvere alcuni nodi importanti per la città, a cominciare dalla sicurezza. A questo proposito la Regione istituirà un fondo ad hoc per Prato: uno, forse due milioni di euro di contributi da spalmare in più anni che l’amministrazione comunale impiegherà per potenziare l’organico della Polizia Municipale attraverso un apposito bando. Considerati i tempi tecnici necessari per lo stanziamento dei fondi regionali, che avverrà entro la fine dell’anno dopo l’approvazione della variazione di bilancio, il bando per l’assunzione di nuovi agenti dovrebbe essere pubblicato ad inizio del 2015 per un totale di circa 20 vigili urbani da assumere, nella maggior parte dei casi a tempo determinato.
Dalla sicurezza alla cultura. Sono almeno due i milioni di euro che la Regione stanzierà per il Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci”, soldi che serviranno per il completamento del museo, che verrà riaperto nella primavera 2015, ma anche per la gestione delle attività.
Le altre risorse che la Regione metterà in campo serviranno per l’area di Gonfienti e il parco delle Cascine di Tavola. Nel primo caso la giunta Rossi si impegna a promuovere un accordo con il ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, proprietario dei beni archeologici, per la prosecuzione degli scavi, la valorizzazione e gestione dell’area archeologica. L’intervento prevede anche la creazione di una “Rete per l’archeologia” che mette in collegamento l’area di Gonfienti e quella di Carmignano.
La Regione si impegna inoltre ad intervenire per il restauro e la gestione del complesso architettonico della Fattoria medicea delle Cascine di Tavola. Il complesso, già fortemente compromesso, ha bisogno di un immediato intervento di copertura prima dell’inizio della stagione invernale per evitare ulteriori danni, oltre a un più ampio restauro. Il primo passo sarà l’acquisizione della fattoria medicea dopo che la prima asta, con una base di oltre 6 milione 200 mila euro, è andata deserta.
Allo studio anche la valorizzazione, sia a livello storico che ambientale e paesaggistico, della complementarità tra la fattoria Medicea e la Villa Medicea di Poggio a Caiano, dichiarata Patrimonio Unesco.
“La Regione ha risposto alle nostre sollecitazioni su temi che fin dall’insediamento abbiamo messo come priorità, impegnandosi con interventi anche finanziari che verranno quantificati entro la fine dell’anno, con la variazione di bilancio – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Con questo protocollo si concretizzano le soluzioni ad alcuni degli interventi che ci stanno più a cuore, dal potenziamento della polizia municipale che ci permetterà di controllare meglio anche le perifierie, alla messa in salvaguardia e alla tutela dei grandi patrimoni della nostra città, come gli scavi etruschi di Gonfienti e la Fattoria Medicea delle Cascine di Tavola. Sul fronte culturale, infine, con i prossimi investimenti regionali il Pecci diventa davvero il centro di tutta l’offerta di arte contemporanea della Toscana, permettendoci l’apertura del centro nella prossima primavera”.

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Enri
Enri
9 anni fa

tutto dopo….