15 Settembre 2014

Primo giorno di scuola, in trentamila tornano sui banchi. L’emozione delle matricole ma restano i problemi di sempre


Il loro primo giorno, oggi comincia così: i bambini della prima classe della Primaria Nelson Mandela ricevono la visita dell’assessore Mariagrazia Ciambellotti. Sono loro i primi, piccoli alunni della nuova scuola, realizzata nei locali inutilizzati della scuola media Pier Cironi e inaugurata proprio oggi. Prima della Nelson Mandela, l’assessore era stata in visita all’istituto comprensivo Gandhi.
«Abbiamo scelto le Gandhi – ha spiegato – perchè sono da anni un bell’esempio di sistema d’inclusione. Una realtà che facilita l’apprendimento di quelle competenze sociali e civiche, indicate anche dalla Comunità Europea, fondamentali per tutti i cittadini di domani».
Il sindaco Matteo Biffoni ha visitato la struttura e salutato tutti i bambini pronti a tornare o a fare ingresso per la prima volta nel mondo della scuola, augurando agli insegnanti buon lavoro.
«L’Amministrazione si impegnerà a creare le condizioni per favorire il benessere a scuola – ha dichiarato l’assessore Ciambellotti in visita alla primaria Nelson Mandela – , inteso soprattutto come serenità nelle relazioni tra i ragazzi, che devono essere basate sul confronto e sul dialogo. Per evitare fenomeni come il bullismo e la dispersione scolastica.»
Quest’anno sono 19.910 gli studenti pratesi (erano 19.750 tra il 2013 e il 2014) con un numero di classi, per ogni ordine e grado, pari a 703 sezioni: 121 dell’infanzia, di cui 10 Pegaso, 357 della primaria e 225 della secondaria di primo grado.
Verso le 10.30, la Pagliette del Buzzi partono per il consueto rito goliardico nei confronti degli storici rivali del Copernico. Poi il corteo delle pagliette si è diretto in Palazzo comunale, dove  ha lasciato in dono all’assessore al bilancio Monia Faltoni, che li ha accolti insieme al vicesindaco Simone Faggi, un mazzo di rose rosse.
Sono trentamila i bambini e ragazzi che oggi tornano tra i banchi di scuola. Un numero in aumento rispetto allo scorso anno, con punte in più soprattutto nella scuola materna. Gli stranieri aumentano nella scuola dell’obbligo: in classe un bambino su quattro è straniero.
Diecimila sono i ragazzi delle scuole superiori pratesi, con il Buzzi che sfora quota 1500 alunni e diventa la scuola con più iscritti. Classi in più anche al Dagomari, al Copernico e al Livi, che devono affrontare i problemi di allestimento delle nuove aule. In attesa che si sblocchi il Patto di Stabilità e la Provincia possa dunque acquistare i banchi, le cattedre e le lavagne necessarie, le forniture necessaie sono state reperite tra gli arredi inutilizzati dalle altre scuole. E sono acora da assegnare anche diverse cattedre, soprattutto alle medie e alle superiori, per cui si mancano i prof di lettere, matematica e materie tecniche.

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