Settanta anni fa la Liberazione di Prato e l’uccisione dei partigiani a Figline. Il ricordo di Lina: “Ho visto l’impiccagione di quei giovani” VIDEO
Sono passati 70 anni da quel 6 settembre del 1944, quando gli occupanti tedeschi in ritirata lasciarono Prato. Il giorno della liberazione fu però macchiato da un tragico evento che insanguinò il paese di Figline. Ventinove partigiani furono impiccati da un’unità della Wehrmacht che si stava dirigendo verso l’Emilia. I soldati nazisti catturarono e uccisero i giovani partigiani della Brigata Bogardo Buricchi dopo un conflitto a fuoco nella zona di Pacciana. Vinicio Becchi, che oggi ha 92 anni, rimase ferito ad una gamba nello scontro e riuscì a salvarsi. Attraverso il suo racconto e di sua cognata, Lina Michelacci, all’epoca quindicenne, ricostruiamo con gli occhi di due testimoni quel giorno drammatico della nostra storia. Vinicio, a fatica, si trascinò fino alle Lastre, dove fu soccorso in una casa di contadini e da lì fu trasportato in ospedale. Lina, moglie di Mario, fratello di Vinicio, assistette impotente alla tragica esecuzione.
Guarda il video con il racconto di Vinicio Becchi e Lina Michelacci.
Oggi in città e a Figline viene celebrato l’anniversario con una serie di iniziative.
Alle 7,30 la campana di Palazzo Pretorio “La Risorta” ricorderà la liberazione di Prato. Alle 8,30 ci sarà la deposizione delle corone d’alloro sui monumenti e sulle lapidi ai Martiri della Libertà, e a seguire ci sarà l’alzabandiera in piazza Santa Maria delle Carceri a cura delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Alle 9,30 sarà celebrata la messa nella cattedrale di S.Stefano e dopo, alle 10,30, partirà il corteo lungo le vie del centro per la deposizione della corona alla di alloro al Monumento ai Caduti in piazza Santa Maria delle Carceri. Alle 11 ci sarà l’inaugurazione di una lapide commemorativa del 70° anniversario della Liberazione di Prato in piazza del Comune.
La sera, alle 21,30 da via Cantagallo a Villa Fiorita partirà la Marcia della Pace per Figline. All’arrivo, previsto per le 22,30 ci sarà la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Partigiani in piazza 29 Martiri. Alle 22.45 in piazza dei partigiani ci sarà la commemorazione. Interverranno il sindaco di Prato Matteo Biffoni e il presidente provinciale ANPI Ennio Saccenti.
Durante tutta la giornata alle manifestazioni sarà presente la Filarmonica G. Puccini di Galciana. Al termine, il consueto brindisi presso il Circolo 29 Martiri.
Quanta crudeltà, gli uomini hanno dentro,le specie animali non lo farebbero mai ai suoi simili.
Primo
9 anni fa
E pensare che oggi la LIBERTÀ non e’ quasi considerata, piange il cuore al ricordo di questo eccidio, così disumano x qualsiasi persona.
Alberto cherubini
9 anni fa
Un brivido perché ricordo quei giorni, anzi il giorno prima il 5 ero io non ancora undicenne mi trovavo in via Roma con il mio amico morendo gonnellino, c’era un silenzio profondo forse era verso le tre o quattro del pomeriggio, sentimmo un rumore di un motore forte, un carro armato? Forse allora passammo sopra al ponte dell’autostrada (ora declassata) di via Roma, raggiungemmo l’incrocio della madonna del Berti e in via zarinivedemmo un carro armato inglese? Oppure americano forse chissà ci videro, il carro fece dietro fronte girando su se stesso e torno indietro, la mattina dopo gli alleati erano arrivati a prato, erano già due o tre giorni che non vedevamo che pochi tedeschi sbandati, ragazzi poco più grandi di noi ragazzi al massimo di diciotto anni impauriti quanto noi. Tutti gli anni in questi giorni ritorno indietro anche per ricordare morendo gonnellino di due anni più grande di me, che poi ci ha lasciati poco più che ventenne, ciao MORENO.
stefania
9 anni fa
Andranno sempre ricordati per quello che hanno donato a tutte le generazioni successive. LA LIBERTÀ. E come dice una canzone” la liberta’ non è un opinione.
alessio
9 anni fa
Momenti tragici che speriamo non ci tocchino piu. E pensare a quante guerre ci sono adesso nel Mondo. L’uomo e’ la rovina del Mondo.
Speriamo abbiano davvero trovato la pace.
Quanta crudeltà, gli uomini hanno dentro,le specie animali non lo farebbero mai ai suoi simili.
E pensare che oggi la LIBERTÀ non e’ quasi considerata, piange il cuore al ricordo di questo eccidio, così disumano x qualsiasi persona.
Un brivido perché ricordo quei giorni, anzi il giorno prima il 5 ero io non ancora undicenne mi trovavo in via Roma con il mio amico morendo gonnellino, c’era un silenzio profondo forse era verso le tre o quattro del pomeriggio, sentimmo un rumore di un motore forte, un carro armato? Forse allora passammo sopra al ponte dell’autostrada (ora declassata) di via Roma, raggiungemmo l’incrocio della madonna del Berti e in via zarinivedemmo un carro armato inglese? Oppure americano forse chissà ci videro, il carro fece dietro fronte girando su se stesso e torno indietro, la mattina dopo gli alleati erano arrivati a prato, erano già due o tre giorni che non vedevamo che pochi tedeschi sbandati, ragazzi poco più grandi di noi ragazzi al massimo di diciotto anni impauriti quanto noi. Tutti gli anni in questi giorni ritorno indietro anche per ricordare morendo gonnellino di due anni più grande di me, che poi ci ha lasciati poco più che ventenne, ciao MORENO.
Andranno sempre ricordati per quello che hanno donato a tutte le generazioni successive. LA LIBERTÀ. E come dice una canzone” la liberta’ non è un opinione.
Momenti tragici che speriamo non ci tocchino piu. E pensare a quante guerre ci sono adesso nel Mondo. L’uomo e’ la rovina del Mondo.