A “Rappresentando” si spera nell’export


Parola chiave: esportazione. A “Rappresentando”, la fiera del tessile-abbigliamento in programma oggi e domani alla Camera di Commercio, gli espositori sono tutti concordi sul fatto che i mercati esteri sono un’ancora di salvezza. La crisi del tessile c’è ancora, il mercato interno risponde poco e non sono attese grandi scosse nemmeno per il 2015. La fiera è giunta quest’anno alla 23esima edizione, le aziende espositrici sono 12. Tra i vari stand si trovano filati per maglieria e tessitura, tessuti greggi, assaggi della primavera-estate 2016. “Si sta tornando alla moda anni 70′ – afferma Luca Tempestini -. Si ricerca sempre di più tessuti rigidi e cose particolari”. “Credo che la forza del distretto pratese sia il fatto che cerchiamo di creare sempre cose nuove – dice dal canto suo Carloalberto Santini – tutto il mondo poi ci viene a copiare”. La necessità che emerge è quella di creare un sistema di aziende del settore e lavorare in team, come già accade in Germania e Danimarca. Soccorso Storti, imprenditore specializzato in macchine per l’incorsatura, è uno di quelli che prova a guardare lontano. “La caratteristica di questa macchina è quella di arrivare fino a 28 quadri, 8 ranghi e pettini fino a 500 – dice Storti. Spero che in questi due giorni a qualcuno venga la curiosità, nonostante la macchina sia sul mercato dagli anni 90 in pochi sanno quali opportunità può offrire”. Anche Storti è convinto che per vincere questa crisi si debba puntare sul particolare. “E’ necessario fare cose che non tutti fanno se vogliamo restare sul mercato”, dice.

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