I problemi del villaggio Gescal a San Giusto sono stati al centro questa mattina di un sopralluogo da parte degli assessori Alessi e Barberis, accompagnati da alcuni residenti e dai consiglieri comunali del Partito Democratico, Rocchi e Tropepe. Il primo nodo affrontato è stato quello delle corti interne del villaggio, troppo spesso lasciate all’incuria, con coperture in eternit, rami degli alberi pericolanti, verde pubblico non curato e manto stradale totalmente sconnesso. I residenti hanno poi spostato l’attenzione degli assessori sull’inadeguatezza della cartellonistica stradale, con assenza dei numeri civici ad indicare la collocazione dei singoli palazzi. Una situazione che a detta di chi vive in zona porta ambulanze e forze dell’ordine “a perdersi per le strade di San Giusto”. Altro problema quello delle piste ciclabili sul retro del Parco Prato che non sono completate e che finiscono nel nulla. Così come il sovrappasso di via Cava ancora non attivo e mancante di una ciclabile che conduca a Tobbiana.
Gli assessori hanno rassicurato i residenti sul loro impegno per risolvere le questioni più urgenti, passando le singole pratiche agli uffici competenti. Da sciogliere anche il nodo legato alla proprietà delle corti interne del villaggio: secondo i residenti sono del Comune, per gli uffici tecnici private. E intanto i lavori di manutenzione restano in sospeso.
Stefano De Biase
Non è che molti degli annosi problemi della zona Gescal se li sono tenuti ben stretti proprio gli stessi abitanti, con certi “modi di fare”? …..
Ma cosa volete? Prima le risorse avete capito? Inoltre care famiglie se avete dei parenti andate a vivere da loro e lasciate la cada gescal alle risorse! !!!
Assessori passate anche da Chiesanuova, ma non la mattina ma la sera cosi prima di,tutto vedete l’inadeguatezza della illuminazione pubblica e se siete particolarmente fortunati (ma lo sarete senz’altro) vedete quali “bellissimi” ceffi ci sono specialmente al calar del sole.
non è consigliabile specialmente per una donna viaggiare da sola per le strade di Chiesanuova.
venite barberis e Alessi vi aspettiamo.
Negli anni’ 80 entravi in via reggiana con la Vespa la corallina d”oro e l’orologio e quando andava bene ne uscivi minimo in mutande…sennò anche scazzottate! La storia si ripete????
Precisiamo che adesso le case sono tutte riscatte. Quindi anche noi abbiamo diritto a corti migliori ecc. Adesso credo ovunque vai soccorso centro Chiesanuova ecc e tutto un gran casino. Forse il villaggio è diventato una delle zone migliori