14 Ottobre 2014

Il Pecci invade la città: al via gli incontri “Arte per tutti” e da novembre le “incursioni pacifiche” in giro per Prato


Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci prova a spezzare la cortina di ferro che lo divide dalla città in vista della riapertura delle sale del 2015, e lo fa con “Arte per tutti”, una serie di 42 incontri di avvicinamento alle arti contemporanee in programma dal 20 ottobre fino ad aprile. Arte, musica, architettura, danza: un ricco calendario per tutti i gusti, rivolto a chi vuole approfondire tematiche specifiche della cultura del Novecento. “Vogliamo abbattere – spiega il curatore del Pecci Stefano Pezzato – una barriera psicologica che tiene il pubblico a distanza dall’arte: per questo abbiamo strutturato questo programma, con 42 appuntamenti divisi per 7 argomenti. Da Cezanne ai Beatles, dal movimento moderno alla post modern dance, una panoramica per tutti nella cultura del Novecento”.
Esperti del settore saranno a disposizione con interventi all’auditorium del Pecci, dalle ore 21 alle 23. l’ingresso prevede un biglietto di cinque euro, con gratuità per studenti e disoccupati e forti sconti per chi segue tutta la serie o l’intero ciclo. “Ci siamo accorti – sono le parole di Fabio Cavallucci, direttore artistico del Centro – che manca l’approfondimento, la conoscenza teorica. Spesso la gente si incontra alle inaugurazioni, si scambia opinioni, discute, ma è carente di formazione”. E anche per questo sono stati approntati questi corsi, che non sono l’unica idea per avvicinare il Pecci alla gente: Cavallucci ha infatti anticipato come, nei week end tra novembre e febbraio, particolari giovani addetti del museo gireranno il centro storico e la città per parlare con le persone e chiedere loro cosa pensano dell’arte contemporanea. Una sorta di “pacifica incursione” sotto il segno della cultura: “Tutte le domande – chiarisce Cavallucci – che la gente si pone sull’arte contemporanea saranno le stesse che alcune persone, casualmente, porranno ai passanti per le vie e le strade di Prato”. Un’idea insolita, con cui il Pecci torna a tendere la mano alla città. Per informazioni sul calendario completo di “Arte per tutti” chiamare il numero 0574/531820.

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