16 Ottobre 2014

Il presidente del CRT Fabio Bresci a Prato: ” Ancora nessuna indicazione per la presidenza LND”


Costruire insieme per efficentare i servizi. Con una domanda in forte crescita e risorse sempre più limitate dalla crisi congiunturale e la carenza di sponsor, i presidenti delle società calcistiche pratesi hanno incontrato ieri sera presso la sede della delegazione pratese del CRT il presidente Fabio Bresci. Un incontro costruttivo, durante il quale, le ventisei società partecipanti, si sono mostrate coese nei propositi e hanno riconfermato all’unanimità fiducia nell’operato di Bresci. “ Il comitato di Prato è sempre stato efficiente e propositivo – spiega il presidente del CRT – e anche in questo caso ho raccolto le proposte dei presidenti intervenuti che con passione hanno voluto rinnovare la volontà di migliorare i servizi e proseguire in un’attività che numeri alla mano ci sta dando risultanze positive. Inoltre l’unità d’intenti programmatici e la coesione mostrata dalla società intervenute ci rafforza nel raccogliere nuove sfide”

Tanti temi sviscerati nell’incontro, dalla politica fiscale, all’intento di riduzione dei costi gestionali per società, all’introduzione obbligatoria ( dal 1 gennaio 2015) del defibrillatore presso ogni società, fino ad arrivare alle tematiche riguardanti la sicurezza e l’omologazione dei campi da gioco. Infine è stato trattato anche il tema riguardante l’elezione del nuovo presidente della Lega nazionale Dilettanti. “ Sono davvero deluso – spiega Bresci – dal clima che si è creato in seno alla Lega Dilettanti. Ad oggi non siamo riusciti ad esprimere un candidato condiviso che possa raccogliere, per gli ultimi due anni di mandato, l’eredità di Tavecchio.La Lega Dilettanti in questo caso sta veramente offrendo uno brutto spettacolo con molti soggetti che prediligono gli interessi personali a quelli di tutto il movimento”.

Ancora tutta da giocare la partita per l’elezione del nuovo presidente della Lega Dilettanti con la Toscana che avrà un ruolo determinante nella votazione, e con Fabio Bresci alla finestra in attesa tra due anni di scendere in campo. “ Sono contento di essermi subito messo fuori – spiega Bresci – da questo gioco, cercando, invece, un’opera di mediazione che è stata molto faticosa e che ancora non ha prodotto l’effetto sperato. Aspettiamo sviluppi con la Toscana sempre pronta a dare il proprio contributo fattivo alla crescita e all’efficentamento del movimento. Tra due anni Bresci in campo ? Vediamo – sorride il presidente – adesso è prematuro addentrarsi in queste previsioni.”

Prossimo appuntamento il 30 ottobre all’auditorium della scuola Datini per l’assemblea regionale e in quell’occasione la Toscana esprimerà il proprio candidato per i due anni di presidenza rimasti del dopo Tavecchio.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments