10 Ottobre 2014

Ladro di biciclette scoperto dalla municipale investe un agente e prende a calci e pugni i veicoli di servizio


Ieri mattina un uomo ha rubato una bicicletta legata con catena e lucchetto alle transenne parapedonali in via Santa Caterina. Allertata da alcuni passanti, è intervenuta la polizia municipale, che, grazie alle indicazioni dei presenti, ha rintracciato l’uomo nei pressi di via Filzi.

L’uomo non si è fermato all’alt impartito dagli agenti ed ha travolto uno di loro, facendolo cadere a terra. Ha poi provato a scappare a piedi, è stato raggiunto e fermato ma ha continuato tuttavia ad opporre resistenza, prendendo a calci e pugni i veicoli di servizio, e per l’accompagnamento in Questura ai fini dell’identificazione è stato necessario l’uso delle manette.

L’uomo, che non aveva documenti, è risultato essere M.A., di 50 anni, nato a Firenze ma residente a Prato, con numerosi precedenti penali per furto e per resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato denunciato a piede libero per furto con scasso, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento dei veicoli di servizio.

Al momento nessuno ha ancora denunciato il furto della bicicletta.

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bob
bob
9 anni fa

…è sufficiente leggere la frase … “con numerosi precedenti penali per furto e per resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato denunciato a piede libero…” per piangere di rabbia in un paese, in una città dove il sig. Sindaco risponde ad un cittadino senza lavoro e con un figlio disabile che …” la TASI è un sacrificio che va fatto…” e manda la letterina a casa per spiegare a noi pecoroni cittadini-sudditi che tale tassa serve anche per la “sicurezza”….
VERGOGNA….
e se noi ci rifiutassimo di pagare la TASI ci mandano equitalia che di equo non ha un piffero !!!
a-ri-VERGOGNA !!!

leo
leo
9 anni fa

questo fenomeno dei furti di biciclette, soprattutto in centro, e’ veramente vergognoso; permettere a pochi balordi, per il costo di una dose, di tagliare i lucchetti delle nostre bici come se niente fosse, e’ sintomo di grande debolezza e disinteresse da parte delle istituzioni.
Tutti sanno chi sono e dove stazionano questi signori cosi’ abili con le tronchesi, con un po’ di impegno credo che non sia proibitivo debellare tale fenomeno, poco degno di una citta’ civile
La qualita’ di vita di una citta’ si misura anche dalle cose semplici, come appunto poter andare in centro con la bicicletta senza il rischio di tornare a casa a piedi.
VERGOGNA