9 Ottobre 2014

Misericordia e Dolce, ecco dove sorgerà il parco urbano e cosa sarà demolito. Scontro fra Biffoni e Cenni


Fine 2017. La giunta Biffoni spera di dare vita al nuovo progetto di parco urbano attrezzato all’interno dell’area del Misericordia e Dolce entro tre anni dalla firma dell’accordo di programma con Regione, Provincia e Asl previsto per domani a palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Il patto sancisce il passaggio al Comune per 12 milioni di euro di 32mila metri quadrati dell’ex area ospedaliera: dal vecchio pronto soccorso fino ai giardini di Sant’Orsola. Qui sorgerà il parco urbano attrezzato. All’Asl invece resteranno 7mila metri quadrati che comprendono tre palazzine dove c’erano i reparti di medicina, ortopedia e i poliambulatori. Questi potranno rimanere a socio sanitario oppure venire trasformati urbanisticamente in residenze, commercio o in un albergo.
Sul progetto è andato in scena lo scontro politico fra il sindaco Biffoni e l’ex primo cittadino Cenni. Il capogruppo dell’omonima lista civica ha criticato la scelta di spendere 12 milioni per comprare l’area. “Per non cambiare destinazione urbanistica a 9mila metri quadri di terreno – ha detto Cenni – si prendono 12 milioni dalle tasche dei pratesi”. Secondo Biffoni invece il progetto urbano di Cenni avrebbe portato solo caos, degrado e case invendute nell’area del Misericordia e Dolce.

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pisolo
pisolo
9 anni fa

Cenni dopo l’esperienza dei tuoi 5 anni di governo se tu stessi zitto tu faresti una figura migliore. Oltretutto di prendere soldi dalle tasche dei pratesi credo t’importi poco visto che grazie alle politiche poco oculate della tua precedente amministrazione, la nuova giunta per ripianare i debiti trovati ha dovuto applicare l’aliquota massima sulla tasi

Ube
Ube
9 anni fa

Non so se il buon padre di famiglia butterebbe giù la sua casa per farne un giardino…ma quelli sono soldi di tutti, è più facile! Come si fa a pensare di spendere 12ml, quota del comune ricordiamolo, poi c’è la demolizione, la bonifica, ed arrivare beatamente a fare un gardino…sigh, sono soldi di tutti!

Dylan
Dylan
9 anni fa

Ma tanto un paga mica Biffoni! Da qualche parte l’AUMENTO che hanno fatto con la TASI dovranno spenderlo. A me da 300 sono passati a 500 euro che devo sborsare

@Fly
@Fly
9 anni fa

Dylan la TASI (senza aumento visto che è la prima volta) è alta a causa del buco lasciato dal Cenni e dalla destra incapace persino di approvare il suo stesso bilancio a chiusura di 5 anni fallimentari.
Trovo poi che considerare un parco qualcosa di inutile sia limitativo e poco connesso con un’evoluzione urbanistica necessaria alla nostra città. Case ??? Ce ne sono invendute ovunque, nuove, usate, da rimettere. Scegliete pure

johnny
johnny
9 anni fa

@fly e’ quasi inutile risponderti,siamo in mano ad un branco di visionari di cui biffoni,barberis alessi e faltoni fanno parte…….a proposito ma gli altri assessori che non rilasciano mai dichiarazioni,non vengono mai intervistati, non sappiamo cosa fanno che ce li abbiamo messi a fare……mi sembra di vedere il governo Renzi dove tranne lui e la boschi e padoan degli altri non sentiamo mai dire nulla,mai un’intervista,mai una presa di posizione

lucabini
lucabini
9 anni fa

Sono nato Via Tinaia nel lontano 19.., e da ragazzino andavo a prendere il latte dal contadino dove ora c’è il Rosa Giorgi e dove c’è il vecchio ospedale c’era un campo di grano.
mi piacerebbe che venisse fatto veramente un polmone verde visto che questa città ne ha proprio bisogno

Onifai
Onifai
9 anni fa

L’idea della giunta Cenni era quella cedere 18 mila metri quadrati alla regione con cambio di destinazione urbanistica. Parco da 13 mila metri quadrati. Restante parte fare il polo oncologico.

Vantaggi: operazione a costo zero. Aumento dell’area verde. Polo oncologico i.e. più posti letto per l’ospedale di Prato.

Ci dicevano che c’era il buco di bilancio. Intanto questi politici si sono impegnati per € 12.000.000 che tutti noi stiamo già pagando con la TASI.