“In giunta abbiamo deciso di avviare un procedimento disciplinare nei confronti del dipendente comunale che ha pubblicato su internet l’elenco delle famiglie non paganti per il servizio pre e post scuola”. Ad annunciarlo è l’assessore all’istruzione Mariagrazia Ciambellotti a seguito del caso scoppiato per la pubblicazione sull’albo pretorio on line del Comune dei dati sensibili di genitori e bambini che hanno usufruito del servizio pre e post scuola, senza però avere pagato la retta per la sua interezza. “Il dirigente compente – spiega Ciambellotti – avvierà il procedimento. Noi chiediamo solamente di verificare cosa sia successo. Il fatto è grave, ma mi preme sottolineare che chi ha sbagliato è una persona diligente e scrupolosa. Ora è mortificata per quanto successo, il fatto però è grave”.
Il dipendente comunale rischia un semplice richiamo verbale, un avvertimento o addirittura il licenziamento. Questo è quanto prevede la legge. “Siamo comunque di fronte ad una persona che non aveva mai commesso particolari errori in passato. E quindi il provvedimento terrà conto anche di questo”.
L’assessore chiarisce anche la posizione del Comune nell’eventualità di una causa da parte delle famiglie danneggiate: “A risponderne sarà il dirigente del servizio – conclude – Poi toccherà al giudice stabilire eventuali risarcimenti e chi dovrà corrisponderli”.
S.D.B.
forse che il dipendente comunale esegue degli ordini? mi sembra strano che un dipendente di sua iniziativa pubblichi qualcosa…via su…l’assessore si prenda la responsabilità invece di scaricarla…per molto meno in paesi seri ci si dimette.
troppo facile cara assessora Ciambellotti scaricare le colpe al dipendente.Ma lei sa cosa avviene nel suo ufficio,? come e’ possibile la pubblicazione di elenchi in rete senza che lei ne sapesse niente ?
Dalle dichiarazioni mi è parso di capire che è stato sbagliato un click o non è stato messo un flag e un allegato è andato in rete. Dopo l’hanno immediatamente levato. Non fucilatelo, c’è di peggio!
Le determinazioni dirigenziali sono atti di gestione e di competenza del dirigente. Quindi é possibile che l’assessore non ne sapesse niente.
acclarato ciò non vuol dire che debbono essere presi provvedimenti.
alessia e Giannetto leggetevi il decreto legislativo 267/00.
gli atti di indirizzo sono le delibere di giunta di competenza strettamente politica.
Dati sensibili???? Quali dati sensibili sono stati pubblicati? non confondete dati sensibili con dati personali
L’assessore, saprá a quanto ammonta il mancato incasso nel suo totale, certo non conosce i nomi e neppure esegue la pratica. Ma, per questioni cosí delicate, non sarebbe meglio mettere un controllo, cosi che il singolo dipendente,se dovesse sbagliare, puó essere corretto subito.? E il dirigente???