La rivista Prato storia e arte rinnova il comitato di redazione e nomina il nuovo direttore, ma la sostanza della rivista della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato rimane invariata. Nata per rafforzare l’identità incompiuta della Prato dell’epoca, la rivista propone approfondimenti di carattere scientifico tutti dedicati a vari aspetti della cultura e della storia della città. I nuovi nomi entrati nelle file della redazione – ovvero l’architetto Valerio Barberis, il musicista Gabriele Giacomelli, il medievista Francesco Santi e la conservatrice del museo del tessuto daniela degli Innocenti – affiancheranno il giornalista Umebrto Cecchi, lo storirco dell’arte Claudio Cerretelli e lo storico dell’economia e direttore della rivista Giampiero Nigro nell’approfondimento di temi con taglio fruibile anche dal pubblico non specialistico. La segreteria di redazione resta a cura di Daniela Toccafondi, mentre nella squadra sono stati inseriti anche due giovani, Niccolò Lucarelli e Simona Stacca. La tiratura della rivista, che oggi ha presentato il numero 114-115 e che continuerà ad essere distribuita gratuitamente, è di 2000 copie.
