11 Ottobre 2014

Sasseta di Vernio in lutto per la morte dello storico parroco, padre Martino Crotti. Aveva 90 anni


Il borgo di Sasseta, nell’Appennino pratese, piange il suo storico parroco padre Martino Crotti. Il religioso, appartenente alla Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore, meglio conosciuti come Dehoniani, si è spento ieri sera, intorno alle 22,30, proprio a Sasseta nella Casa per anziani «Ofelia e Ugo Balestri». Aveva 90 anni.
Originario di Ceto, in provincia di Brescia, era entrato giovanissimo nella Congregazione dei Dehoniani. Dopo lo studentato a Bologna, diventato religioso e poi sacerdote, padre Martino Crotti viene inviato negli anni Cinquanta del secolo scorso nella comunità di Castiglione dei Pepoli, sull’Appennino bolognese, che gestisce il «Collegio San Giovanni» per l’educazione della gioventù; padre Martino insegna nella scuola media e poi all’Istituto tecnico commerciale, curando i corsi di italiano, storia e francese. Qui, nel Collegio molto frequentato da bolognesi ma anche da pratesi – è la scuola che poi diventerà statale col nome «Caduti della Direttissima» – conoscerà ed educherà generazioni di giovani.
A Sasseta, poco di là dal confine regionale, viene inviato parroco nel 1974, vicino ad un’altra comunità di Dehoniani, quella di Mercatale di Vernio (i padri vi rimarranno fino agli inizi degli anni Novanta). Padre Martino sarà alla guida di questa piccola ma vivace comunità per quarant’anni, entrando nel cuore di tutti i parrocchiani; nel borgo verniatto ha vissuto le vicende dello spopolamento della montagna, ma anche il ritorno in questi ultimi anni di diverse famiglia; ha avuto particolare attenzione per la Casa per anziani, promossa dalla Misericordia di Vernio nel 1984, ha potuto restaurare, grazie all’impegno di tante persone, la chiesa di San Michele, il chiesino della Madonna della Neve e anche il tetto dell’oratorio di San Martino a Luciana. Nella chiesa parrocchiale, quando ormai era vecchio e malato, ha potuto inaugure l’imponente Crocifisso di Emilio Farina, qui trasportato dal Duomo di Prato. Durante il suo ministero, è stato anche per quattro anni Rettore del Santuario di Boccadirio, a Baragazza, e assistente dei «Cursillos di Cristianidad» a Mercatale di Vernio.
Da ormai molti anni padre Martino aveva perso la vista, tanto che, circondato dall’affetto di tanti parrocchiani, era stato ospitato nella Casa per anziani.
Per singolare coincidenza, la morte è avvenuta all’indomani del passaggio di testimone al nuovo parroco, don Giuseppe Riaz, avvenuto il 14 settembre, e alla vigilia della Visita pastorale del Vescovo Agostinelli alla parrocchia di Sasseta. In segno di lutto l’evento è stato rimandato. Intanto il presule questa mattina si è recato a benedire la salma, esposta nella chiesa parrocchiale dove – lunedì 13 ottobre alle 15 – si terrà il funerale.

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